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Lavorare in montagna, fino a 20mila euro per persone e imprese

Rilancio dei territori montani, dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Questi l’obiettivo del bando ‘Custodi della Montagna’ che, grazie a una dotazione finanziaria complessiva che supera i 5 milioni di euro, si è aperto lo scorso 7 ottobre (chiusura il prossimo 11 novembre).

“L’avviso pubblico – spiega l’assessore all’economia Leonardo Marras – è stato concepito proprio per tendere una mano a tutte quelle piccole attività presenti in questi territori. Un aiuto per rivitalizzare le zone più periferiche e disagiate, per provare a porre un freno concreto al loro spopolamento e promuoverne il rilancio. Presto approveremo la delibera per incrementare il sostegno alle imprese, sia già beneficiarie del contributo che non, che sottoscriveranno con i comuni i patti di comunità per la gestione attiva del bosco, la cura del territorio e per attività sociali”.

Il bando punta a sostenere l’avvio o la riorganizzazione di attività di piccole, medie e micro imprese nei comuni montani. Al tempo stesso promuove la firma di patti di comunità negli stessi territori, tra i Comuni e le imprese che vi operano, per la cura dei boschi e la conservazione della biodiversità. La dotazione finanziaria è di 4 milioni 350 mila euro ai quali si aggiungono 870 mila euro per la sottoscrizione dei patti di comunità. Il gestore del bando è Sviluppo Toscana.

Destinatari sono le Micro, piccole e medie imprese, compresi i liberi professionisti; altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale; persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione. La sede deve trovarsi in un comune montano con altitudine non inferiore ai 500 metri. Ammessi tutti i settori produttivi.

Il contributo, a fondo perduto, potrà essere di 10 mila euro per la riorganizzazione di attività economiche costituite prima dell’1 gennaio 2022; potrà arrivare a 20 mila euro per le attività economiche di nuova costituzione (non oltre l’1 gennaio 2022) o da costituire. Sulla base di criteri indicati nel bando i contributi potranno aumentare.

La domanda, fino al prossimo 11 novembre, potrà essere presentata soltanto online attraverso il portale di Sviluppo Toscana.

Tutte le informazioni per ricevere assistenza ed il testo completo del bando si possono trovare sul sito di Sviluppo Toscana.

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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