Salvarono un uomo in mare, il questore incontra gli agenti 'eroi'
Ieri mattina, in viale Gori, il Questore Maurizio Auriemma ha visitato gli Uffici del Reparto Prevenzione Crimine Toscana. Il Questore della provincia di Firenze, ricevuto Dirigente del Reparto Toscano Duccio Ciappelli e da una rappresentanza di agenti, ha voluto personalmente incontrare gli operatori di polizia che nel maggio scorso salvarono la vita ad un uomo che aveva tentato di farla finita nelle acque di Ostia, ascoltando il loro racconto. Intorno alla mezzanotte del 30 maggio scorso una pattuglia del Reparto Crimine Toscana era infatti intervenuta sul lungomare laziale per la segnalazione di un uomo di origine straniera in escandescenza, probabilmente sotto l’effetto di alcol e droga. Quest’ultimo dopo essere corso verso riva si era lanciato in mare, urlando a squarciagola in spagnolo di volersi togliere la vita. I poliziotti non ci hanno pensato neanche un istante: si sono gettati anche loro in mare con l’intenzione di portarlo in salvo. L’uomo, determinato nel suo intento, è riuscito a raggiungere gli scogli, laddove l’acqua è più profonda. Ma, facendo appello ad un’ancora più forte determinazione, un ispettore ed un agente sono riusciti ad agguantarlo ripescandolo dalle onde del mare. L’operazione, alla quale ha anche partecipato attivamente un terzo poliziotto di “Lido di Roma”, tuttavia non è stata priva di difficoltà e imprevisti: il capo pattuglia del RPC ha sbattuto una mano contro la massicciata della barriera frangionde, rompendosi un dito; i due agenti hanno invece riportato diverse abrasioni alle braccia, strusciandosi inevitabilmente sugli scogli durante le manovre di soccorso. Il “Team” non ha mai mollato la presa e alla fine è riuscito a salvare il malintenzionato, poi sedato a riva da personale medico. Anche i tre poliziotti sono finiti in ospedale dove la prognosi più importante, oltre 20 giorni, l’ha avuta l’Ispettore in servizio a Firenze. Il loro coraggio ha suscitato l’ammirazione di tutte le persone presenti e, ha sottolineato anche il Questore Maurizio Auriemma, è indubbiamente motivo di orgoglio per tutta la Polizia di Stato. Gli operatori hanno sentitamente ringraziato il Questore per la sua attenzione in merito alla vicenda che ha indubbiamente esposti entrambi ad un alto rischio. Come si legge su www.poliziadistato.it, i 21 Reparti Prevenzione Crimine italiani sono un’articolazione della Polizia di Stato nata negli anni ’90 con l’obiettivo di disporre di una “task force” in grado di intervenire nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, rafforzando le pattuglie già localmente impegnate nel controllo del territorio. In tale struttura sono state recentemente incardinate anche le, oramai famose UOPI, le Unità Operative di Primo Intervento della Polizia di Stato.