Primi sei mesi d'attività per il centro L'Approdo
Domani, sabato 8 ottobre alle ore 17.30 il Centro Ascolto LGBTQ+ “L'Approdo” in via Caduti del Lavoro 26 festeggia, con una iniziativa aperta alla cittadinanza, i primi sei mesi di attività.
L'Approdo è uno spazio polifunzionale frutto di una coprogettazione tra Comune e Tavolo Rainbow_Coordinamento LGBTQI, realizzato grazie a un finanziamento del Comitato Pari Opportunità a valere su un bando dell'UNAR (ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali).
Nel pomeriggio di domani, quindi, negli spazi del Centro si terrà uno spettacolo dal titolo “Figliə di madre trans”.
“Voglio innanzitutto ringraziare le associazioni per il grande lavoro che svolgono, con passione e competenza. Questo spazio – dichiara l'assessore al Sociale Andrea Raspanti - è importante per la città, perché la schiera in modo aperto a favore della libertà personale e contro ogni pregiudizio. È importante che le persone LGBTQI+ sappiano di avere le istituzioni dalla loro parte. Senza se e senza ma”
La ricorrenza offre anche l'occasione per un primo bilancio su questi sei mesi di apertura.
“Con un numero di prese in carico che si aggira sui 28 – affermano da L'Approdo - il Centro è per il territorio uno strumento apprezzato, per affrontare situazioni di discriminazioni legate all’orientamento sessuale e identità di genere. Un dato immediato, rispetto a questo numero di incarichi, riguarda, l’urgente richiesta di incontri con il nostro esperto Trans* e intersex, pari a 11 incarichi della durata di 12 ore totali. Questo dato ci aiuta a comprendere quanto sia sentito come una urgenza questo tipo di sostegno motivato da richieste informative e/o di supporto, oltre che di reindirizzamento verso strutture ad hoc sul territorio Toscano.
Il secondo sostegno più richiesto – aggiungono - riguarda quello psicologico pari a 9 prese in carico e complessivamente a 26 ore di ascolto psicologico totali. Questo secondo dato ci fornisce un ulteriore spunto di riflessione, ossia che eventi di discriminazione scolastici, pubblici e privati avvengono e non vanno trascurati.
A questi dati vanno aggiunte le 3 prese in carico da parte del sostegno legale e le 5 inerenti l’assistente sociale”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa