Agricoltura e innovazione, pubblicata la graduatoria per il sostegno a progetti di sviluppo
Agricoltura e innovazione, è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili, delle domande ammissibili ma non finanziabili (per esaurimento della dotazione finanziaria) e di quelle non ammissibili relative al bando della sottomisura 16.2 per il 2022 del Piano di sviluppo rurale, intitolato ‘Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”.
La dotazione finanziaria, pari a 2 milioni di euro consente ai primi 10 progetti di essere interamente finanziati attraverso le risorse messe a disposizione dallo strumento dell’Unione europea per la ripresa (Euri – European Recovery Instrument) del Next Generation UE.
In considerazione della natura innovativa e di trasferimento tecnologico dei progetti sottomisura 16.2 l’intensità del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile.
Grande è stato l'interesse suscitato dalla sottomisura: 85 le proposte valutate per un contributo complessivo richiesto di oltre 16 milioni di euro.
Nei prossimi mesi si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria con il potenziale finanziamento di altri progetti utilizzando ulteriori importanti economie in corso d'accertamento.
Tutti i soggetti beneficiari dei contributi appartengono ad una delle tipologie previste nel bando, che sono: le imprese agricole iscritte alla Cciaa e dotate di partita Iva, le imprese forestali iscritte alla Cciaa e che abbiano un’attività principale o secondaria con codice Ateco che inizi con 02, le Pmi operanti nel settore rurale, i soggetti di diritto pubblico, i soggetti operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le organizzazioni di categoria agricole e cooperative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione.
“Con questo bando – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – vogliamo sostenere l’innovazione e il trasferimento tecnologico in agricoltura in quanto rappresenta il principale fattore competitivo per le imprese e possibile fonte di occupazione, nonché determinante per l’adozione di soluzioni produttive sostenibili e resilienti, in grado di contribuire al più ampio sviluppo del settore agricolo, agroalimentare e forestale della Toscana”.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa