Socioestetica in ospedale, 20 pazienti oncologiche ai laboratori di Careggi
Sono 20 le prime pazienti oncologiche in cura a Careggi che hanno sperimentato il "Progetto Socioestetica in Ospedale" con estetiste e acconciatrici specializzate, per affrontare i problemi di immagine causati dagli effetti delle terapie, attivato la scorsa primavera in collaborazione con la Fondazione Firenze Radioterapia Oncologica.
Le attività si svolgono in spazi dedicati e sono offerte alle pazienti in cura per patologia oncologica nei servizi assistenziali dell'Azienda ospedaliero – universitaria Careggi: i Day Hospital oncologico, radioterapico e oncoematologico, le Unit di Medicina Integrata e tecnologia applicata per la salute della donna in menopausa iatrogena, il Centro oncologico di riferimento dipartimentale (CORD). Sono oltre 30 le professioniste del benessere estetico che forniscono la loro consulenza, impegnate nel Progetto nato grazie alla collaborazione fra l’Ospedale Careggi e CNA Firenze Metropolitana.
Le professioniste, aderenti e non a CNA, esperte estetiste e acconciatrici, selezionate attraverso una manifestazione pubblica di interesse, prestano la loro opera a titolo volontario e gratuito, dopo aver partecipato ad un evento di formazione socioestetica, organizzato dall’Associazione Women Against Lung Cancer (WALCE) partner dell’iniziativa, che garantisce anche i corsi di aggiornamento delle operatrici sanitarie. I prodotti cosmetici, le parrucche e i turbanti, garantiti dal punto di vista sanitario, vengono messi a disposizione gratuitamente da dieci aziende dell'industria cosmetica, identificate con il supporto della Parafarmacia Gualtieri, come partner dell’iniziativa, attraverso un bando pubblico.
Le donne in cura presso l'AOUC possono ricevere informazioni e prenotare la partecipazione ai laboratori rivolgendosi al personale dei Day/Hospital Oncologici/Radioterapici nei quali stanno effettuando i trattamenti oppure inviando una mail all'indirizzo esteticasociale@aou-careggi.toscana.it
Fonte: AOU Careggi - Ufficio stampa