Strage del Duomo, la Lega: "Pd nega la verità sull'eccidio"
La recente poderosa debacle elettorale del PD è stata paragonata alla caduta del muro di Berlino che trenta anni fa segnò la fine dei regimi comunisti. Senza dubbio il paragone è appropriato con riferimento a quanto accaduto nelle roccaforti oramai ex rosse della Toscana. Una di queste è San Miniato dove il PD è sceso ai minimi storici e il centrodestra ha sorpassato il centrosinistra. Nonostante l’inequivocabile segnale di rigetto del simil regime PD, a San Miniato qualche soldato della fu armata rossa vaga ancora incredulo nei boschi e non si arrende alla sconfitta.
E’ accaduto infatti che in Consiglio Comunale difronte a un documento sostenuto da tutte le opposizioni con il quale si proponeva l’assegnazione della cittadinanza onoraria alle 55 vittime della strage del Duomo, il PD, pur dichiarandosi favorevole, pretendeva di eliminare dal testo del documento ogni riferimento alla causa della morte dei 55 civili e quindi al bombardamento americano. Il motivo di tale richiesta è che il PD di San Miniato anche se non lo dice a chiare lettere non accetta in concreto la verità storica sull’eccidio che ha come sua vera causa un incauto bombardamento americano e non una mina tedesca collocata appositamente con la correità di qualche italiano.
In passato abbiamo stigmatizzato l’atteggiamento tenuto dalla sinistra di non voler riabilitare l’allora Vescovo di San Miniato Mons. Ugo Giubbi accusato ingiustamente e vigliaccamente dai socialcomunisti dell’epoca per pura speculazione politica di essere correo della esplosione di una mina tedesca mai collocata, altrettanto abbiamo fatto con la impropria e prepotente collocazione della lapide che contiene la falsa storia raccontata dai socialcomunisti. Oggi dobbiamo registrare qualcosa di ancora più grave. il PD nega la verità sull’eccidio. Siamo davvero in presenza degli ultimi soldati giapponesi che vagano nella giungla.
Questo modo di fare politica del PD che si è concretizzato negli anni nel voler inculcare ed “educare” i cittadini alle proprie tesi, sempre sostenute con pervicacia anche se l’evidenza diceva il contrario – la gestione della pandemia insegna – è oramai divenuto insopportabile agli occhi dei cittadini, anche di sinistra, e i risultati si sono visti nello spoglio delle schede elettorali.
Fonte: Gruppo Lega San Miniato