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Estensione della rete idrica a Piangrande, approvato il progetto definitivo

Via libera dalla giunta comunale di Empoli al progetto definitivo presentato da Acque SpA relativo all'estensione della rete idrica in via Piangrande, in località Molin Nuovo. Si tratta di un intervento il cui costo complessivo ammonta a 561mila euro. La giunta ha inoltre approvato lo schema di accordo che regola i rapporti economici fra Comune, Acque SpA e AIT per quanto riguarda le varie fasi di progettazione, esecuzione, collaudo dell'opera e lo schema di accordo con la Regione Toscana, nel quale sono definiti i termini per l'assegnazione al Comune di un contributo pari a 187mila euro per la compartecipazione alla spesa. La stessa cifra è messa a disposizione da Acque e Comune: il progetto nella sua stesura definitiva è infatti finanziato per un terzo dal Comune, un terzo da Acque e un terzo dalla Regione Toscana.

L'approvazione del progetto e dei relativi schemi di accordo è un passo importante per la realizzazione di un'opera attesa dai residenti della zona di Piangrande. Un'opera che rappresenta un impegno preso dall'amministrazione comunale con gli stessi cittadini, anche a seguito del rischio di problematiche ambientali legate a una potenziale contaminazione del sottosuolo in seguito alla realizzazione della nuova sr 429: in accoglimento delle richieste arrivate dalle famiglie, il Comune vuole realizzare per le abitazioni presenti nella zona l'allacciamento all'acquedotto pubblico, che si trova lungo la vecchia sr 429 e in via di Molin Nuovo, così da evitare l'utilizzo dei pozzi privati.

Entrando nel dettaglio del progetto, Acque SpA ha valutato l'esecuzione dell'intervento in due lotti: un primo lotto (182.600 euro) relativo al potenziamento della rete idrica in località Molin Nuovo con la sostituzione della condotta in via Senese Romana, dal km 70 + 190 al km 70 + 420, un secondo (378.400 euro) relativo all'estensione della rete idrica di via Piangrande, per il collegamento della rete esistente alle proprietà private lungo il tratto di strada poderale di uso pubblico e il tratto di strada vicinale di Piangrande.

"La prima volta che ho incontrato i cittadini residenti in via di Piangrande - sottolinea la sindaca di Empoli, Brenda Barnini - era il 25 aprile del 2021, pochi giorni dopo la notizia dell'inchiesta sul Keu. Con loro avevo preso un impegno: realizzare l'estensione dell'acquedotto per raggiungere le loro abitazioni. C'è voluto un anno e mezzo per arrivare a questo punto, ma ce l'abbiamo fatta. Nel frattempo, le indagini condotte da Arpat, come illustrato dalla stessa agenzia regionale nello scorso mese di agosto facendo il punto sulle attività di monitoraggio svolte da giugno 2021 a luglio 2022 sulle acque sotterranee, superficiali e su suolo e sottosuolo, hanno escluso ogni forma di inquinamento e certificato che il materiale oggetto dell'inchiesta si trova soltanto in quel tratto di circa 200 metri del cavalcavia ferroviario ed è completamente isolato dal terreno e non capace di inquinare. Ringrazio la Regione Toscana e in particolare il presidente Giani e Acque SpA per essersi messi subito a disposizione e aver destinato importanti risorse economiche per la realizzazione dell'acquedotto".

Acque SpA fa sapere che il progetto è in fase esecutiva, seguiranno la fase di gara e l'affidamento del cantiere. Il via ai lavori è previsto nei primi mesi del 2023 con la conclusione entro lo stesso anno.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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