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THiNK a Figline Incisa: food, moda e guida alla rivoluzione digitale

Chiara Maci cucina ogni giorno per migliaia di persone. A Casa Surace gli scherzi tra coinquilini diventano un contenuto virale. Ci sono sarti che disegnano abiti su misura a chilometri di distanza dal loro cliente, professori che insegnano con i videogame, bambini che giocano con robot che loro stessi hanno programmato. Com’è possibile? È la rivoluzione digitale.

Dopo il successo della prima edizione, il 30 settembre, 1° e 2 ottobre 2022 torna THiNK - Festival della cultura digitale, la rassegna dedicata all’innovazione e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, per promuovere un cambiamento consapevole. Saranno quattro i temi chiave della seconda edizione: food, fashion, digital job e gaming. Argomenti da approfondire insieme ai superospiti Chiara Maci e Casa Surace e a tante personalità che hanno innovato il modo di vivere e di lavorare digital in Italia, dall’attrice e content creator Ginevra Fenyes all’artista Enrica Mannari, dalla stilista figlinese Sara Tassi al food blogger Fabio Ferrantino, oltre a ricercatori e professionisti del mondo digitale.

Cinque location e circa 40 eventi per tre giorni di appuntamenti rivolti a grandi e bambini, esperti e neofiti, senza distinzioni. L’evento è organizzato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con Pirene, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana.

I SUPEROSPITI. Food blogger, presentatrice televisiva, scrittrice. È difficile incasellare Chiara Maci. Dal suo primo blog di cucina aperto insieme alla sorella, perché “in due c’è più gusto”, per lei si sono aperte le porte del piccolo schermo: da giudice di “Cuochi e fiamme” (su La7d e Foodnetwork), a conduttrice di “L’Italia a morsi” (su Foodnetwork) fino a #vitadafoodblogger (su Fox Life), che la incoronano regina del Food blogging. Mentre sui social, e in particolare su Instagram, diventa @chiarainpentola: l’amica della porta accanto, che ti fa entrare a casa sua, ti presenta la sua famiglia, ti dà buoni consigli di lifestyle ma, soprattutto, ti passa le sue ricette. Sabato 1° ottobre alle 14.30 sarà al Teatro Garibaldi di Figline insieme agli studenti dell’alberghiero dell’Istituto Vasari.

Domenica 2 ottobre, sullo stesso palco dalle 17, tutti ospiti di Casa Surace. Nata nel 2015, quasi per scherzo, dall’idea di un gruppo di amici e coinquilini, da allora è cresciuta fino a diventare una famiglia allargata da più di 4 milioni di fan sul web. Una factory e casa di produzione che ogni settimana “esce” video ironici inventando storie ispirate all’immaginario dello studente fuorisede e della sua famiglia del Sud Italia, primi tra tutti i nonni e la mamma meridionali, sempre intenti a cucinare o a preparare il “pacco da giù”. Con tanta ironia, i loro video e le pubblicità per la Tv sono un modo per intrattenere ma anche per sfatare alcuni stereotipi. Al Garibaldi, Casa Surace presenterà anche il suo nuovo format, nato per educare sulle buone pratiche (ambientali e non) e per portare in giro per l’Italia un po’ di SUDstenibilità.

GLI INCONTRI. Si gioca, si posta sui social, si esplorano mondi più o meno virtuali. Ma THiNK è anche approfondimento sui nuovi fenomeni della comunicazione digitale. Si parte venerdì 30 settembre a Palazzo Pretorio, alle 16, con il workshop “What I Eat in A Day: perché ci interessa sapere cosa mangiano gli influencer?”: il cibo è diventato negli ultimi anni un tema cult nella comunicazione, un fenomeno che merita di essere indagato insieme a Silvia Pezzoli, ricercatrice e docente di Media e società all’Università di Firenze, Aurora Caporossi dell’associazione Animenta e Fabio Ferrantino, docente dell’Isis Vasari e content creator.

Anche la creatività si fa online. Come? L’artista e creative mentor Enrica Mannari, insieme a Sara Tassi, stilista figlinese fondatrice di MaisonTrentanove raccontano il percorso sul web delle loro creazioni nell’incontro “Impara l’arte… e postala online!”, alle 17.30. A seguire, dalle 18, il workshop “L’informazione giornalistica al passo dei giovani”, un viaggio nel mondo dei nuovi modi di fare informazione, con il professor Carlo Sorrentino, presidente della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Unifi, e Riccardo Haupt di Will Media. La rivoluzione digitale cambia anche il mercato del lavoro. Sabato 1° ottobre, quattro appuntamenti per capire in che modo. Il primo (ore 11.30, a Palazzo Pretorio) con 42 Firenze, scuola di programmazione che promuove percorsi di studio per la formazione di professionisti digitali ispirandosi al mondo dei videogiochi.

A Villa Casagrande, alle 15, si parla invece de “Le nuove sfide del turismo digitale” insieme a Gabriele Colzi, content creator premiato come “Iger Of the Year”, Valentina Ferrari di Blinkoo, la community dedicata alle esperienze di viaggio, Costanza Giovannini di Fondazione Sistema Toscana e Giampaolo Bianchi fondatore di EquaZone, il primo social network per il welfare diffuso. Nel pomeriggio, un focus sulla moda: prima una visita all’atelier di MaisonTrentanove, per il laboratorio “Crea, scatta e condividi” (alle 17, su prenotazione). Poi il workshop curato da Polimoda, dal titolo “Come la tecnologia può dare ancora più valore alla qualità produttiva della moda?” (ore 18, Palazzo Pretorio). Discorso solo sospeso fino al giorno dopo. Domenica 2 ottobre si riparte infatti alle 10, a Palazzo Pretorio, con Hegoplan, la piattaforma che funziona come un camerino digitale, dove l’utente si inquadra con lo smartphone e il software crea un suo avatar preciso al centimetro, sul quale indossare abiti, provare taglie e tessuti diversi. I suoi sviluppatori presentano “Il futuro digitale del retail”.

Alle 11.30 lo sviluppatore Giulio Cesare Pacchiarotti si metterà all’opera per il workshop “Come nasce un videogioco?”, provando a dimostrarlo dal vivo. Sarà poi Ginevra Fenyes, attrice, comica e content creator, a svelare tutti i trucchi su “Come creare contenuti che spaccano con lo smartphone”, l’incontro conclusivo del programma di Palazzo Pretorio.

THiNK PER I BAMBINI. Parlare di cultura digitale significa rivolgersi soprattutto a giovani e giovanissimi, generazioni per le quali i dispositivi mobili, l’intelligenza artificiale e i metaversi sono da sempre parte integrante del loro mondo. A THiNK non mancheranno laboratori, incontri e spettacoli per bambini e ragazzi, a partire dall’incontro di apertura, “Il digitale per tutti”, riservato agli studenti delle scuole medie. Di sera la piazza sarà tutta per i più piccoli, con i “prof” di LeoScienza, l’associazione che mette insieme educazione e divertimento. Uno spettacolo di edutainment allo stato puro (venerdì in piazza Ficino alle 20.45, ingresso libero) che racconta l’avventuroso viaggio di Danta: quasi senza accorgersene, nel giro di pochi clic, si ritrova prigioniera nel cybermondo. Un girone infernale in cui gli iracondi diventano haters, gli accidiosi sono hikikomori, i prodighi maniaci dello shopping online compulsivo: come tornare “a riveder le stelle”? Ancora con LeoScienza, si va “All’arrembaggio del web” per imparare a navigare stando alla larga da pirati, hackers e ladri di password. Un laboratorio dai 6 anni in su, sabato alle 16.30 in piazza Ficino.

Stesso posto, ma la domenica alle 18, “Più sicuri in ogni click”, giochi ed esperimenti per riconoscere i rischi del web. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso gratuito su prenotazione. Il digitale è anche il mondo del fare, e non mancheranno occasioni per mettersi alla prova. Alle 17 del venerdì (replica il sabato alla stessa ora, entrambi su prenotazione alla Biblioteca Ficino) il laboratorio di grafica digitale curato da Martina e Alex, che accompagneranno ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni in un viaggio dallo scarabocchio alla modellazione 3D.

Anche i mattoncini incontrano l’algoritmo con Lego WeDo 2.0, il workshop curato dalla scuola di robotica RoboCode per imparare le basi del coding a partire dai mattoncini Lego: per bambini dai 6-12 anni, presso la Biblioteca Ficino alle 10 del sabato e della domenica, gratuito su prenotazione. Per chi ha una storia o un piccolo gioco in mente c’è poi il laboratorio di Scratch 3.0, un software open source che permette anche ai più piccoli di imparare le basi della programmazione in maniera semplice e veloce (dai 6-12 anni, presso la Biblioteca Ficino alle 15 del sabato e della domenica, gratuito su prenotazione). E chi avrebbe mai detto che si può anche andare “A scuola con Minecraft”? È questo il titolo dell’incontro di sabato 1° ottobre (ore 16 a Palazzo Pretorio, ingresso gratuito), una panoramica sulle nuove frontiere della didattica 2.0 con Le Maestre a cubetti, Simonetta Anelli e Monica Boccoli, insegnanti della scuola primaria appassionate di tecnologia, Lapo Rossi, ricercatore e tecnologo di Indire esperto di didattica immersiva, e i rappresentanti di Cospe - Together for change, organizzazione impegnata nel contrasto di discriminazioni e fenomeni di marginalizzazione sociale.

TUTTI I GIORNI. Medievale nell’aspetto, modernissimo all’interno: per tutti e tre i giorni della manifestazione Palazzo Pretorio diventa il palazzo dell’innovazione. Anche quest’anno ospiterà infatti una grande area gaming, con videogiochi storici dell’epoca arcade, simulatori di guida e appassionanti tornei. E ci sarà anche la novità di Hegoplan, il camerino digitale in cui basta che l’utente si inquadri con smartphone o smart tv per creare un suo avatar virtuale sul quale indossare i vestiti. Trovato l’outfit giusto, l’ordine parte con un clic. Con la possibilità anche di farsi realizzare abiti su misura di alta qualità, evitando sprechi e invenduti. Più smart di così. In piazza Ficino, per tutto il weekend, sarà invece allestita un’area street food, per un pranzo o uno spuntino al volo tra un incontro e l’altro.

Tutti gli eventi di THiNK - Festival della cultura digitale sono gratuiti, per alcuni è necessaria la prenotazione. Il programma completo è sul sito www.thinkfestival.it. THiNK - Festival della cultura è realizzato con il sostegno di Riccardo Corredi, Villa Casagrande, RoboCode, Torelli-Hanzo, Unicoop Firenze, Smau GFI, RTV38, Casa Me’Ma’, Convivio in Casagrande, Halley Toscana, PA Social, Kibernetes, BCC Banca del Valdarno, Multitec Wellcome.

“Le nuove tecnologie possono a volte spaventare i meno esperti, ma non sarà la nostra diffidenza a fermare il cambiamento. THiNK è un invito ad abbracciare il digitale in modo consapevole, a sognare in grande ma anche a imparare quelle piccole competenze utili nella vita di tutti i giorni, sia online che offline. Un modo per ricordare che dietro ogni innovazione ci sono le persone e le loro idee. L’invito è allora quello di venire a conoscerle, ascoltare le loro storie, partecipare ai laboratori, divertirsi e lasciarsi incuriosire. THiNK è un festival per tutti, in cui sia gli “smanettoni” che gli utenti meno esperti troveranno qualche spunto interessante per orientarsi in un mondo nuovo”, spiegano la sindaca e la Giunta comunale.

Fonte: Comune di Figline e Incisa - Ufficio Stampa

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