Stefano Luci vince il premio internazionale 'Globo Tricolore' per il suo modello di integrazione attraverso il teatro
Stefano Luci e la sua compagnia teatrale professionistica “Ciurmastorta” vincono il premio internazionale “Globo Tricolore” per il Teatro e Intercultura. Il prestigioso premio viene assegnato dal “Festival Italai in the World”agli italiani che si sono distinti nel mondo. La cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista del Tg1 Dania Mondini insieme a Patrizia Angelini direttrice del festival, si è svolta sabato 17 settembre a Chianciano Terme e sarà trasmessa da Rai Italia. Da molti anni il regista Stefano Luci è impegnato in progetti di integrazione dei migranti e richiedenti asilo attraverso il laboratorio teatrale permanente "La nuova odissea dei rifugiati", di cui fa parte il progetto e il docufilm “Decameròn Galceti” (montaggio video Annika Saks ) che ha vinto il Globo tricolore ed è diventato modello d'eccellenza a livello internazionale. La compagnia teatrale “Ciurma storta”, creata da Luci, è diventata un riferimento interculturale per tutto il terzo settore, creando un precedente e una buona pratica per tutta l'accoglienza e l'immigrazione italiana.
Un modello teatrale che nasce proprio a Montemurlo nel 2015 attraverso l'esperienza del Cas (centro accoglienza straordinaria) di via Alfieri all'interno del progetto d'accoglienza Coop22 di Prato (Fondazione Opera Santa Rita ) e la collaborazione del Comune di Montemurlo. La validità del modello proposto da Luci è stato riconosciuto da organizzazioni di cooperazione internazionale come Cospe e Oxfam e dal ministero per le Politiche della Famiglia che hanno adottato la metodologia teatrale in numerose realtà, comprese le scuole per il recupero della socialità post pandemica degli adolescenti e in questo momento con i profughi ucraini. Il ministero dell'Interno e la Regione Toscana, inoltre, hanno riconosciuto e accreditato come modello d'eccellenza per l'integrazione attraverso il teatro. La compagnia Ciurma Storta e Stefano Luci da anni collaborano in stretta sinergia con il Comune di Montemurlo a progetti contro la dispersione scolastica che vedono protagonisti gli studenti del Liceo artistico “Umberto Brunelleschi”, coinvolti nella realizzazione degli spettacoli, non solo come attori, ma anche come costumisti, grafici, scenografi e scultori. Il sindaco e l'assessore alle politiche per l'integrazione esprimono soddisfazione e compiacimento per questo importante riconoscimento a Stefano Luci e alla sua compagnia teatrale, che rappresentano un modello di integrazione e inclusione che possono “fare scuola” a livello internazionale.
Il service e assistenza tecnica della serata è stato curato da Angelo Festa dell'associazione “Il Villaggio”.
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa