Ritorna la stagione delle sagre del tartufo a San Miniato: parte La Serra
Ci siamo: La Serra si anima per la quindicesima volta con la “Sagra del tartufo bianco e del fungo porcino”, allestita negli ampi spazi del tendone polivalente in via Maremmana (dove già si svolgono importanti sagre lungo tutto l’anno).
La sagra del tartufo bianco e del fungo porcino è il primo appuntamento della stagione del tartufo e sarà seguita dalle altre feste paesane – con al centro ovviamente il tartufo bianco delle colline sanminiatesi – di Corazzano, Balconevisi, Ponte a Egola e San Miniato Basso/Pinocchio.
Il tutto in vista della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco (organizzata da Fondazione San Miniato Promozione) che si terrà il 12-13, 19-20 e 26-27 novembre.
La Serra è un centro piccolo ma vivace animato da tante iniziative (si vedano la sagra del “cunigliolo fritto” oppure gli eventi al crossodromo): tra le specialità previste nel menù, molto rinomati a apprezzati sono i tagliolini al tartufo, che non hanno eguali essendo tra l'altro serviti nella stagnola per preservarne l'aroma; poi le lasagne al tartufo bianco, le uova al tartufo e i funghi fritti.
L’appuntamento a La Serra è per il weekend lungo da venerdì 23 settembre a domenica 25, con questo programma: venerdì 23 e sabato 24 cena, dalle 20 in poi; domenica 25, invece, sarà possibile pranzare alle 12, con apertura degli stand alle 10. A organizzare – come sempre – è il locale circolo Arci, uno dei fulcri di questa piccola ma animata comunità. Per prenotazioni e info: 3391639542. A disposizione c’è anche il sito www.lesagredelaserra.com.
A promuovere l'iniziativa - come accadrà per le altre sagre/mostre di preparazione - è invece Fondazione San Miniato Promozione, costantemente impegnata a valorizzare eccellenze sanminiatesi, enogastronomiche e non. Il programma – così come quello delle altre feste che anticipano la Mostra Mercato – verrà inserito in un depliant realizzato proprio da San Miniato Promozione, una piccola guida all’universo del tartufo bianco pregiato delle colline sanminiatesi. Depliant che sarà distribuito in questi giorni e sarà così utile per reperire tutta una serie di informazioni sulle feste nelle frazioni e sulla Mostra Mercato nel centro storico.
Queste le dichiarazioni:
Marzio Gabbanini (presidente Fondazione SMP): “La Serra è piccola ma operosa, una grande squadra che lavora con ottimi risultati. Inaugurare il calendario degli eventi qui è simbolo di attenzione alle nostre frazioni. Le mostre/sagre sono molto importanti perché aprono la strada verso la Mostra di novembre, che quest’anno avrà come tema portante la sostenibilità ambientale. D’altronde il tartufo cresce se l’ambiente è sano”.
Cesare Profeti (presidente Circolo Arci la Serra): “La nostra forza è il gruppo, che ci fa superare le difficoltà. Noi siamo i primi a partire, con tutte le incognite del caso: nonostante questo la gente apprezza ciò che facciamo e spesso siamo costretti a rifiutare le prenotazioni”.
Luca Fontanelli (Tartufi Gazzarrini): “E’ una sagra che funziona, i numeri e la qualità parlano chiaro, perché la gente torna anno dopo anno. Per quanto riguarda i tartufi, al momento posso dire che la qualità è buona”.
Massimo Tofanelli (Associazione Tarufai): “Obiettivamente una stagionalità con 3 mesi a 35-40 gradi dopo una buona primavera non si era mai vista, ma le piogge estive sono state una mamma dal cielo. Non posso ancora fare previsioni certe ma credo che i tartufi ci saranno”.
Simone Giglioli (sindaco San Miniato): “Il tema della Mostra Mercato – che quest’anno faremo senza punti interrogativi e con molte meno limitazioni - è quanto mai attuale, visto anche quello che purtroppo è avvenuto nelle Marche e che ci ha colpito profondamente. E’ anche evidente che il calendario della raccolta del tartufo non è più allineato con la stagione reale e su questo da anni c’è un’interlocuzione con la Regione e attualmente anche con l’assessora all'agricoltura Stefania Saccardi. Agli amici di La Serra faccio i complimenti e invito tutti a venire qui, alle altre feste e alla Mostra. E spero che la stagione ci regali tartufi in ottima quantità così da avere anche prezzi più bassi e una platea più ampia”.
Fonte: Fondazione San Miniato Promozione