Arriva “Comfort zone” a Montemurlo: il progetto di videosorveglianza del traffico
Il Comune di Montemurlo si dota di una nuova rete di video sorveglianza attraverso l'implementazione delle funzione dei varchi di lettura targhe posti agli ingressi della città e del software di gestione transiti. Si chiama “Comfort zone” il progetto, del valore complessivo di 39.780 euro, che ha l'obbiettivo di rendere il territorio comunale sempre più sicuro e aumentare tra i cittadini la percezione di sicurezza. Un obbiettivo che il Comune vuole raggiungere attraverso un tracciamento sempre più efficace e capillare del traffico veicolare, presidiando tutti gli accessi stradali al territorio e installando tre nuovi “occhi elettronici” (varchi) in punti “sensibili” in ambito urbano.
Per realizzare il progetto l'amministrazione comunale ha presentato richiesta di finanziamento alla Regione (il contributo richiesto è di 25mila euro, 23 mila euro circa le risorse messe a disposizione dal Comune) ed ha già ricevuto un riscontro positivo da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Nel dettaglio il progetto prevede l'installazione di otto nuovi varchi “bi-direzionali” agli ingressi della città e tre all'interno del territorio in zone sensibili.
Il sindaco del Comune di Montemurlo sottolinea che la sicurezza è un bene comune e che l'obbiettivo dell'amministrazione è garantire la sicurezza dei cittadini, il controllo del territorio e delle attività produttive e commerciali in stretto raccordo con le altre forze dell'ordine. Il Comune di Montemurlo, attraverso l'attività della polizia municipale, promuove il rispetto della legalità attraverso iniziative di dissuasione di ogni forma di condotta illecita, nonché la prevenzione di fenomeni di vandalismo e abbandono dei rifiuti.
I varchi elettronici per la lettura targhe attualmente esistenti presidiano i soli flussi in ingresso in città. Con le nuove infrastrutture, invece, si riusciranno a controllare sia gli ingressi che le uscite che il transito in alcune zone particolari della città. Uno strumento prezioso per la polizia municipale, ma anche per i carabinieri della tenenza di Montemurlo e per la polizia stradale di Pistoia e Prato che già oggi hanno accesso al sistema di video sorveglianza, per una ricostruzione sempre più minuziosa dei percorsi veicolari e dunque per condurre indagini più rapide e precise. Il monitoraggio servirà per ricostruire i percorsi compiuti dai veicoli utilizzati per compiere illeciti e le immagini e i dati raccolti potranno essere richiesti e utilizzati da ogni altro organo di polizia che sta svolgendo indagini sul territorio.
Parallelamente alla sostituzione dei varchi con “occhi elettronici” di nuova generazione, sarà aggiornato anche il software per la controllo dei transiti che consentirà di gestire le “black list” e di mandare un avviso, su una semplice app di messaggistica, in caso di transito sul territorio di veicoli inseriti nelle liste di mezzi ricercati dalle forze dell'ordine. Il nuovo software consentirà, inoltre, di classificare i mezzi per tipologia, marca, colore, di ricercare particolari targhe per ogni senso di marcia, gestire in maniera personalizzata le “black list” e molte altre funzioni ancora.
«Si tratta di un ausilio notevole per il controllo del territorio, in particolare per verificare il transito all'interno del territorio. – sottolinea la comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli - A seguito della forte espansione del tessuto produttivo, ogni giorno entrano a Montemurlo oltre 60mila veicoli. È dunque molto importante avere la piena tracciabilità del traffico attraverso la copertura bi-direzionale dei varchi. In questo modo riusciamo ad ottenere dati rilevanti che potremo mettere a disposizione anche delle altre forze dell'ordine, come carabinieri e polizia, in ausilio anche alle loro attività di indagine e controllo del territorio».
Il sistema di videosorveglianza del Comune di Montemurlo è entrato in funzione nel 2020 (dal 2018 sono attivi i varchi elettronici). Ad a Montemurlo sono attive 28 telecamere di video sorveglianza, collocate in punti strategici della città (piazze, giardini, immobili pubblici ecc…) e otto varchi per la lettura targhe posti agli ingressi della città.
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa