Sui diritti Fossi al contrattacco: "Vanno estesi, non si può regredire"
“Sui diritti civili bisogna andare al contrattacco. Non basta la difesa dell’esistente, è necessaria una battaglia per ampliarli, tanto più che ora la destra si sente il vento in poppa”.
A dirlo è Emiliano Fossi, candidato del centrosinistra nel collegio della provincia di Firenze per la Camera, che oggi a Certaldo ha partecipato insieme al sindaco Giacomo Cucini ad un’iniziativa per i diritti che si è tenuta davanti alla panchina arcobaleno installata in viale Matteotti nel 2021.
“Sui diritti tante persone in Italia hanno paura della vittoria della destra e di tornare indietro - sottolinea Fossi -. La brusca interruzione della legislatura ha bloccato una serie di provvedimenti orientati ad allineare le norme sui diritti al dettato costituzionale. Non si può regredire e cedere perché i diritti devono essere consolidati ed estesi, riconosciuti: non si tratta di una concessione”.
“La tutela dei diritti - ricorda Fossi - è uno dei pilastri per modernizzare il Paese. Ddl Zan e matrimonio egualitario, garanzia dell’applicazione della legge 194 sull’aborto, Ius scholae e legge sul fine vita sono battaglie da fare subito. E va superata la finta contrapposizione tra diritti civili e diritti sociali: i diritti marciano insieme, sempre. Il 25 settembre la scelta è tra un’Italia ripiegata su se stessa e un’Italia aperta al futuro”.