Inaugurata la nuova scuola Agnoletti a Bagno a Ripoli
Completamente in legno, autosufficiente sul piano energetico grazie ai pannelli solari sul tetto, circondata da un giardino per la didattica all’aperto, dotata di un'agorà centrale ed aree tematizzate, la nuova scuola “Anna Maria Enriques Agnoletti” di Bagno a Ripoli è stata inaugurata questa mattina, giorno di inizio dell’anno scolastico 2022/23, alla presenza del presidente della Regione Toscana, del sindaco di Bagno a Ripoli, dell’assessore alla scuola e della preside dell’istituto comprensivo ‘Teresa Mattei’, del quale la scuola fa parte, Amalia Bergamasco. Presenti anche referenti dell'Ufficio scolastico regionale e di Indire.
Il presidente della Regione, dopo aver partecipato al taglio del nastro, ha visitato la struttura e si è fermato a parlare con i bambini delle classi quinte. Ha ricordato che l’inizio della scuola è una festa per tutta la società ed ha sottolineato di aver scelto di partecipare all’inaugurazione della “Agnoletti” di Bagno a Ripoli perché la struttura realizzata rappresenta un modello positivo di architettura, che offre funzionalità e comfort, ma mette al centro sostenibilità e autosufficienza energetica. La Regione Toscana crede fortemente nelle rinnovabili: nel fotovoltaico, nell’eolico e nella geotermia, come dimostrano i nuovi impianti di Vicchio e Abbadia San Salvadore. Per questo è oggi la Regione con più autosufficienza energetica, con più del 50% di autoproduzione dell’energia.
Il sindaco di Bagno a Ripoli ha inoltre spiegato che la nuova scuola rappresenta per il territorio uno dei maggiori investimenti in edilizia scolastica degli ultimi venti anni. Sarà un nuovo presidio di crescita e formazione per i più piccoli, in grado di veicolare allo stesso tempo, per le sue stesse caratteristiche, messaggi positivi come il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità.
La nuova struttura, pensata per essere funzionale alla didattica ma al tempo stesso eco-sostenibile, è stata realizzata dal Comune con un investimento di 3,6 milioni di euro. Si affianca all’edificio già esistente e ne amplia gli spazi, ospitando otto classi della primaria. L’edificio, costruito in legno secondo i criteri della bioedilizia, oltre ad autoalimentarsi sotto il profilo elettrico grazie al fotovoltaico, apre a nuove prospettive didattiche grazie ad una grande aula condivisa collocata al centro. Questo spazio, chiamato ‘Agorà’, potrà essere impiegato per laboratori e scambi tra classi, è arredato con sedute morbide e con un piccolo palco removibile.
L’edificio, inserito in un’area verde di 5mila metri quadrati con nuove alberature, è collegato aal paese anche da una pista ciclabile recentemente inaugurata.