Rene sano tolto per errore, 900mila euro di risarcimento chiesti ai medici
Malasanità: un caso clamoroso e drammatico quello avvenuto nei confronti di un paziente a cui, nel 2016, era stato, per errore tolto un rene sano.
Un uomo di 56 anni venne operato al San Luca di Lucca per un tumore al rene, ma per un incredibile errore nato sulla cartella radiologica e protrattosi anche in sede di intervento chirurgico, gli venne tolto il rene destro sano, al posto del sinistro malato, l’errore venne scoperto solo alcuni giorni dopo.
Per effetto di quanto avvenuto l'Asl Toscana Nord Ovest fu condannata a versare al povero paziente 915mila euro di risarcimento del danno, soldi che adesso la Corte dei Conti chiede ai medici interessati.
Codacons: "Una vicenda che lascia senza fiato per la sua gravità. Un uomo di mezza età, costretto a convivere senza un rene il resto della sua vita, per un così clamoroso quanto banale errore delle persone a cui aveva affidato la propria salute."
Afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli: "Casi come questo di malasanità devono essere immediatamente oggetto di una vertenza legale per ottenere, quantomeno, il risarcimento dei danni patiti.
Per questo motivo siamo a disposizione di tutti coloro che ci contatteranno per esporci casi di malasanità che hanno vissuto".