Wi:nona Festival, concerti e tavole rotonde al Parco Corsini
COMUNICATO STAMPA
WI:NONA Festival 2022, a Fucecchio un successo in nome
della musica, dei giovani, dell'ambiente e della moda
Musica, ambiente, sostenibilità, politiche giovanili. Nello splendido scenario di Parco Corsini a Fucecchio si è conclusa domenica scorsa l'edizione 2022 del Wi:nona Festival, una kermesse ricca di concerti, laboratori, incontri con esponenti del mondo dell’ambientalismo, della cultura, della moda e dell’industria, organizzata da “La Limonaia”..
Interessantissima è stata l’offerta musicale con le esibizioni di band italiane e straniere quali Morriconions, The Spyrals, The Gluts, Tonno e Synr Chase seguite dai Dj set ove il pubblico ha potuto apprezzare la selezione musicale di Dj Henry (Milano) e Gruvy Dj, oltre ai resident Djs Fulci e Fritz Orlowski, accompagnati con il suggestivo visual set di Rox che ha illuminato la statua di Eloisa.
Grande successo per i laboratori: da “Riusami” e “LAB I.C.I.”, ai workshop su “La Transizione Energetica” e su “Street Photography e diritto all’immagine”.
L'ampio dibattito sui Cammini storico – religiosi quali itinerari culturali e turistici, moderato da Maria Rosaria Santangelo, segretario generale di SIEDAS, ente partner del progetto, ha visto tra gli altri la partecipazione di Davide Ferraresi, presidente Legambiente Emilia Romagna. Il tema della mobilità sostenibile è stato dibattuto con Federica Ghinelli, consulente sviluppi progettuali Appennino Bike Tour - La Ciclovia dell’Appennino, imponente progetto di turismo sostenibile e Sebastiano Venneri, responsabile turismo e innovazione territoriale di Legambiente nonché autore del libro "Appennino Bike Tour".
Sul Cammino della “Via Vandelli” sono intervenuti poi Vittorio Cavani, capo delegazione FAI Modena e Giulio Ferrari, Promotore del comitato "Amici della Via Vandelli".
Un vero e proprio e “sold-out” ha registrato la tavola rotonda su “La Moda RRR: interrogativi o certezze? Una sfida per la sostenibilità. L'industria Toscana della pelle e del tessile leader nel Mondo”, moderata da Marco Benedetti, vicepresidente Associazione Chimica Verde Bionet e membro di Legambiente Toscana - Circolo Legambiente di Pistoia. In un animato e costruttivo dibattito si sono alternate le voci di Domenico Castiello, direttore e responsabile laboratorio di PO.TE.CO., Daniele Ceni, partner di Rifò Srl, azienda pratese annoverata fra i “Green Heroes” della Toscana che senza indugio ha puntato sulla produzione di capi di abbigliamento con fibre rigenerate; Claudio Zeloni, direttore generale di OMMI Srl, azienda pratese presente in oltre 40 Paesi nel Mondo che produce macchinari per la rigenerazione delle fibre da scarti tessili, che ha anche contribuito con il proprio sostegno alla realizzazione del Festival; ed ancora Sauro Guerri, presidente di Progetto Lana Srl, azienda specializzata nel recupero e nella nobilitazione dei materiali di scarto generati nelle varie fasi di trasformazione della filiera tessile; Rossella Lella Zanotti, R&D Consultant di WP – Lavori in Corso, azienda leader nel Mondo nata nel 1982 a Bologna con il fine di proporre un nuovo modello estetico basato sulla selezione di capi da forte identità e imprescindibile qualità che negli anni ha distribuito marchi iconici che fra i quali Desert Sons, Woolrich, Vans, Barbour, Nautica, solo per citarne alcuni. Ed ancora sono intervenuti, Ferrero Rosati, fondatore di Factory Srl, titolare del marchio DROMe, e sulla trasformazione degli scarti da rifiuti a beni di valore si è ampiamente discusso con Maria Rita Cecchini, responsabile settore rifiuti Legambiente Toscana.
Fortunato D’Amico, presidente dell’Associazione “Pensare Globalmente Agire Localmente”, nonché curatore della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte di Biella, è intervenuto sugli obiettivi dell’Agenda 2030. Allo stesso tavolo hanno partecipato anche Sara Pupi, giovane fashion designer, diplomata al Modartech di Pontedera, che ha già ricevuto molti consensi con la sua collezione che mira ad una riconnessione tra uomo e natura.
Grazie alla presenza dello stand della “RistoMacelleria” di Empoli, inoltre, anche quest’anno il pubblico del festival ha potuto fermarsi a cena negli spazi de La Limonaia.
Fonte: La Limonaia - Lemon Associazione Culturale