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Ospedale di Pescia, d'estate aumentati del 29% gli interventi chirurgici

Bilancio positivo per il S.S. Cosma e Damiano che supera i dati del 2019. Il direttore Michelagnoli: "Notevole contributo al piano aziendale per il recupero delle liste d'attesa"

Nonostante le ferie del personale, a turno, e le ondate pandemiche nell’Ospedale di Pescia durante i mesi estivi si è registrato un notevole incremento degli interventi operatori programmati.

Un bilancio davvero positivo per il S.S. Cosma e Damiano ma soprattutto per i pazienti in attesa di operarsi: nell’estate 2022 rispetto all’analogo periodo 2019 (pre pandemico) si è verificato un incremento degli interventi e del numero dei pazienti dimessi.

“Oltre alle sedute operatorie ordinarie questo presidio ha fornito un notevole contributo al piano aziendale per il recupero delle prestazioni sospese o ridotte nel periodo di emergenza pandemica, e ciò è stato possibile con una maggiore apertura delle sale e grazie alla disponibilità del personale con il quale mi complimento, - ha commentato il Direttore del Dipartimento delle specialistiche chirurgiche, dottor Stefano Michelagnoli.

I dati sono stati resi noti dalla direzione sanitaria del presidio, diretta dalla dottoressa Lucilla Di Renzo insieme alla referente dell’ospedale la dottoressa Giuditta Niccolai. Dal confronto dei dati suddivisi per specialistica e tipologia d'intervento (ordinario, Day Surgery, ambulatoriale e chirurgia complessa) e per specialistica, si evince come il periodo estivo abbia segnato una ripresa che ha addirittura superato, l'analogo periodo estivo del 2019 (anno antecedente alla pandemia da Covid-19), ottenendo un aumento dell'attività programmata, complessiva, del 29%. In particolare, nella comparazione dell’estate 2022 con quella del 2019, nell’ospedale si è avuto un incremento percentuale nelle seguenti specialistiche: del 48% in oculistica, del 10% nella chirurgia generale, del 59% in ginecologia e del 72% nell'urologia.

L’organizzazione attuata in ambito chirurgico ha anche permesso di ridurre il numero complessivo di interventi in urgenza.

Un risultato “oltre le aspettative” lo ha definito il direttore dell’Area chirurgica aziendale e direttore della struttura complessa di chirurgia di Pistoia e a interim, in questi mesi, di quella di Pescia, il dottor Sandro Giannessi, il quale ha annunciato l’arrivo, a giorni, del nuovo direttore della struttura complessa di chirurgia di Pescia.

La Direzione Sanitaria del presidio ha dichiarato: “un importante risultato conseguito dai professionisti sanitari, che vanno ringraziati per il grande impegno profuso ottenuto grazie alla sinergia tra tutti gli operatori coinvolti che, nonostante le ondate pandemiche e la rimodulazione dei setting e dei servizi, hanno garantito, con dedizione e professionalità, la continuità assistenziale ospedaliera”.

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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