Opposizioni su telecamere in centro a Santa Croce: "Non verranno installate"
Dopo esser stata incalzata dal consigliere Alessandro Lambertucci (Per un’altra Santa Croce), ad inizio di agosto affinché Santa Croce partecipasse al bando regionale per finanziare l’istallazione di nuove telecamere in centro, l’Amministrazione ha predisposto in fretta e furia un progettino per l’acquisto di 7 telecamere di videosorveglianza per una somma totale di 35.965,00 euro da distribuire in varie parti della città ma non certo nel pieno centro cittadino dove, così, continueranno a sfrecciare indisturbate le auto nonostante i divieti d’accesso e transito presenti.
“La nostra sindaca sta continuando a buttare fumo negli occhi dei santacrocesi” dice Lambertucci “perché da prima fa credere ai cittadini di aver previsto un servizio di controlli più stringenti nel centro con tanto di intervento della polizia municipale con l’elevazione di qualche multa a città deserta per poi affermare di aver partecipato ad un bando regionale, sebbene fosse stata pesantemente incalzata a farlo dal sottoscritto, ma, di fatto, senza prevedere nemmeno l’istallazione di una telecamera in Corso Mazzini. Forse la nostra Sindaca crede che i santacrocesi abbocchino a tutto quello che lei e la sua giunta affermano ma così facendo dimostra di non avere alcun rispetto per i suoi concittadini che da tempo gli chiedono a gran voce di intervenire per risolvere questo problema”.
Anche il Consigliere Vincenzo Oliveri (Asma 2.1) è intervenuto sulla decisione del Comune di partecipare all'avviso pubblico approvato con decreto della Regione Toscana Regione Toscana n. 13981 del 5 luglio 2022 per la concessione, nell'anno 2022, di contributi agli enti locali toscani per lo svolgimento degli interventi in materia di politiche locali. “Finalmente dopo lunghi anni e numerose interpellanze e interrogazioni da parte della minoranza, la Sindaca e la Giunta partecipando a questo bando regionale hanno ammesso che anche il nostro comune non può fare a meno di un congruo numero di telecamere per il controllo del territorio. Purtroppo, però, nel progetto presentato nessuna telecamera è stata indicata per il controllo e la sicurezza della frazione a Staffoli al fine di poter fornire un contributo documentale alle attività degli organi di polizia nell’eventualità di atti criminosi e illeciti amministrativi ma anche di incidenti stradali e di monitoraggio in funzione della sicurezza e della tempestività degli interventi da parte degli organi preposti. E questo nonostante negli ultimi due mesi, solo nella frazione di Staffoli, ci siano stati almeno una decina di furti o tentati furti. Lo stesso problema è per il corso Mazzini dove l’amministrazione per nessun motivo al mondo vuole installare le telecamere senza peraltro spiegarne il motivo mentre poi va ad istallarne 2 su Lungarno Tripoli. Eppure ha ricevuto numerosissime lamentele dei cittadini ed è perfettamente a conoscenza che il corso viene percorso giornalmente dagli automobilisti come un’autostrada sia di giorno che di notte nonostante il divieto.
La soluzione individuata dalla Sindaca? Collocazione di semplici dissuasori. Nel progetto poi emerge che 4 telecamere saranno installate nella zona industriale. Una in via del Bosco intersezione via di Pelle, una in via Gozzini, una sulla Nuova Francesca intersezione con via dei Conciatori e un’altra sulla Nuova Francesca intersezione sp11. Nel passato l’Associazione Conciatori aveva espresso diverse volte la volontà, d’intesa con il parere positivo dell’Amministrazione, di installare a spese proprie diverse telecamere all’avanguardia gestite dalle Forze di Polizia per la messa in sicurezza della zona industriale a seguito di furti avvenuti in diverse concerie. Di queste telecamere si sono perse le tracce e adesso l’Amministrazione cerca di rattoppare la mancanza piazzando 4 telecamere in punti del territorio da lei definiti strategici. Come consigliere comunale sono dell’idea e già lo ero quando feci la raccolta di 1.044 firme che Santa Croce e Staffoli necessitino di almeno una ventina di telecamere di videosorveglianza per mettere in sicurezza il territorio comunale ma sicurezza non vuol dire solo visionare le telecamere in occasione di atti criminosi ma anche, come da me detto recentemente in consiglio comunale, prevenzione di sicurezza stradale con la possibilità di poter fermare i veicoli accertati senza assicurazione, veicoli rubati etc.
Mi domando, se l’Amministrazione non riuscisse ad ottenere i soldi dalla Regione Toscana per realizzare questo progetto, se è sempre disposta a portarlo a termine con risorse pubbliche visto che finalmente ha capito che le telecamere occorrono e non se ne può più fare a meno come raccomandano anche Governo e Regione che hanno predisposto questi finanziamenti pubblici dedicati?”
Fonte: Ufficio Stampa