L'inchiesta sui centri di accoglienza per minori tra Massa Carrara e Lucca portò nel 2020 a misure cautelari: processo nel marzo 2023. Tra le assoluzioni il sindaco di Villafranca in Lunigiana
Rinvii a giudizio e assoluzioni le novità nell'ambito dell'inchiesta sulle strutture di accoglienza per minori della cooperativa Serinper, nelle province di Massa Carrara e Lucca. L'inchiesta della procura emersa nel 2020 tra le ipotesi di reato a vario titolo, in questo filone delle indagini condotte dai carabinieri, vede corruzione e traffico di influenze.
Il gup di Massa ha rinviato a giudizio sette persone. Prosciolti invece il sindaco di Villafranca in Lunigiana Filippo Bellesi, tra le otto persone finite agli arresti nel dicembre 2020 e Tamara Pucciarelli, moglie di Enrico Benassi, uno dei gestori della Serinper che invece andrà a processo, anche lei destinataria di una misura cautelare nel 2020. Sempre oggi, dopo aver scelto il rito abbreviato, Marino Petracci allora consigliere comunale di Montignoso accusato di traffico di influenze illecite è stato assolto perché il fatto non costituisce reato e l'assessora comunale di Montignoso Giorgia Podestà, accusata di corruzione, assolta perché il fatto non sussiste.
Tra le sette persone rinviate a giudizio i due titolari della cooperativa Enrico Benassi e Alessio Zoppi, l'allora responsabile del centro affidi del Comune di Massa Paola Giusti, il presidente del consiglio comunale di Massa Stefano Benedetti, la ex dirigente della Società della salute della Lunigiana Rosanna Vallelonga e Mauro Marcelli, responsabile dell'ufficio Suap dei Comuni della Lunigiana all'epoca dei fatti. A giudizio anche l'ex giudice onorario del tribunale dei minori di Firenze Rosa Russo. Il processo avrà inizio il 1 marzo 2023 e l'amministrazione comunale di Massa si è costituita parte civile.
La vasta inchiesta della procura riguardo alla cooperativa sociale comprende anche un secondo filone, ancora aperto, su presunti maltrattamenti dei confronti delle madri e dei minori ospiti nelle strutture gestite tra le province di Massa Carrara e Lucca.
Sindaco Bellesi: "Finisce per me un incubo durato 2 anni"
"Non luogo a procedere, finisce per me un incubo durato 2 anni. Grazie per il vostro affetto che non è mai mancato". Così il sindaco di Villafranca in Lunigiana Filippo Bellesi commenta, con un post su facebook, l'assoluzione, a cui seguono decine di commenti e messaggi di sostegno.
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