Si toglie la vita, moglie e conoscente indagati per omissione di soccorso
Per il suicidio di un uomo la procura di Pisa ha disposto accertamenti per omissione di soccorso, iscrivendo tra gli indagati la moglie e un conoscente. Lo riporta il quotidiano Il Tirreno.
Il sospetto della procura è che le parole dell'uomo inneggianti al suicidio siano state trascurate, dato che poi l'uomo si è tolto la vita. Gli indagati si sono avvalsi della facolta di non rispondere dopo la convocazione in procura.
Un perito informatico è stato incaricato di estrarre dati, chat e video dai telefonini dalla vittima e dagli indagati. Pare che anche con un video inviato in chat l'uomo abbia ribadito il suo concetto. Si ipotizza che la causa scatenante possa essere una relazione extraconiugale.