Barberino Tavarnelle è 'Città del Bio'. Premio per un vino locale
Barberino Tavarnelle ha ottenuto il premio "Città del Bio" grazie all’Impresa enoagricola Pasolini dall'Onda Borghese che ha ottenuto la medaglia d'oro partecipando al ventesimo concorso enologico internazionale "Città del vino". Valutato da una giuria di esperti, è il "Pio 7” DOCG Chianti Classico 2019 a vantare il titolo di uno dei migliori vini biologici d'Italia. E insieme alla produzione di eccellenza, che in questo caso colloca la storica Fattoria Pasolini dall'Onda Borghese, nella top ten italiana dell’edizione 2022 del concorso, vengono premiati il territorio e il comune dove l'azienda opera. Il concorso è autorizzato dal Ministero per le Politiche agricole ed ha il patrocinio tecnico dell'Organizzazione Internazionale Vite e Vino.
La bottiglia vincitrice "Pio 7" è il Chianti Classico che ha permesso di assegnare un importante bollino di qualità al territorio, legato alla cultura biologica del vino. Il riconoscimento è stato ritirato dall'enologo della fattoria, Massimo Castagnozzi. “Si tratta di un sangiovese in purezza cento per cento – spiega l’enologo – con affinamento in piccole botti di Slavonia per nove mesi circa ed un ulteriore affinamento in bottiglia per due mesi, quanto alle caratteristiche organolettiche il vino rilascia sentori di piccoli frutti rossi di bosco e si qualifica per il gusto fresco, morbido e persistente”.
Situata all'ingresso del Castello di Barberino Val d'Elsa, la fattoria di circa 270 ettari comprende oltre 40 ettari di vigneti specializzati, annovera più di 400 anni di tradizione vitivinicola di alta qualità. Le attività agricole della fattoria sono documentate fin dal 1573. Una delle particolarità che rende prestigioso il sito di produzione del vino Pasolini dall'Onda Borghese è la presenza delle cantine nei sotterranei di Barberino Val d'Elsa, l'antico castello di origine medievale immerso campagna fiorentina ai confini con quella senese. In questi luoghi, ricchi di storia e fascino, il vino viene affinato, invecchiato, imbottigliato.
“Barberino Tavarnelle - dichiara soddisfatto il sindaco David Baroncelli - si conferma terra del vino, luogo di produzione di eccellenza di uno dei simboli della cultura enogastronomica e dell'identità agricola toscana, siamo particolarmente contenti che ad ottenere un riconoscimento così prestigioso a livello nazionale sia un'azienda che ha intrecciato il suo percorso storico con il territorio e testimonia l'importante portato della cultura e della sapienza agricola di Barberino Tavarnelle”.
Fonte: Comune di Barberino Tavarnelle - Ufficio stampa