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Umberto Galimberti a Firenze dall'alto parla di Platone e dell'amore

Firenze dall’alto giunge al suo penultimo appuntamento dal vivo. La rassegna nata per narrare altri punti di vista da luoghi incredibili di Firenze, ospita, giovedì 8 settembre alle ore 19 sulla terrazza di Villa Bardini, un incontro con il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti (i posti sono esauriti, apertura lista d'attesa giovedì 1 settembre ore 17:30 su http://firenzedallalto2022.eventbrite.com).

Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’Università Ca' Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Association for Analytical Psychology. Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e di psicologia, ha tradotto e curato Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania.

Gli studi di Galimberti hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato dalla tecnica si sente un "mezzo" nell'"universo dei mezzi", senza poter trovare un senso al suo esistere.

A fine 2021 è uscito per Feltrinelli con “Il libro delle emozioni”, con cui costruisce un cammino straordinario nelle profondità del nostro vissuto e ci insegna a ritrovare il nostro spazio intimo, cioè lo spazio che si nega al pubblico per concederlo a chi si vuol fare entrare nel proprio segreto profondo e spesso ignoto a noi stessi.

L'appuntamento si tiene a Villa Bardini, recuperata dal lascito Bardini, la villa è stata restituita a Firenze nel 2006 grazie a Fondazione CR Firenze, oggi gestita dal suo soggetto strumentale Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Quattro ettari di bosco, giardino e orto frutteto affiancati dalle mura medievali della città, il Giardino Bardini non è soltanto natura e storia: oggi, oltre a mantenere una vista unica sulla città, è diventata un centro espositivo, una location per eventi, ma soprattutto un luogo ricco di arte e cultura ancora fruibile e a disposizione della città e dei turisti.

Firenze dall'alto rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell'Estate Fiorentina del Comune di Firenze ed è organizzato da LAMA Società Cooperativa - Impresa Sociale, in collaborazione con La Scena Muta e Cooperativa Archeologia, con il brand Enjoy Firenze.

L'iniziativa ospita concerti, talk, performance e visite guidate con il racconto stratigrafico di Firenze dal 30 giugno al 22 settembre con 10 incontri al tramonto, 10 punti di vista, 10 esperienze trasformative di produzione e fruizione culturale.

In questa edizione sono state coinvolte personalità fiorentine e non, per dare un giusto mix di visioni da insider ed outsider, mentre si osserva la città di Firenze dall’alto, ai piedi dei tetti o verso l'orizzonte.
Rendere accessibili luoghi meravigliosi e non usuali, cambiare punto di vista sulle cose, ispirarsi di visioni alte ed altre, è un altro modo di vivere la cultura, di vivere la città e di amplificare il potere trasformativo dei luoghi e della bellezza sulle persone. Si aggiungono alle classiche location, altre nuove da scoprire e le terrazze di alcuni hotel a cui si apre la rassegna in un dialogo sempre maggiore fra i vari strati della città pubblica e privata.

I prossimi appuntamenti in programma
Nella scorsa primavera La Nuova Pippolese - l'"Orchestrina a plettro" ricostituita per far rivivere la spensieratezza dei canti della tradizione fiorentina del Novecento – è uscita con il suo primo disco intitolato “Canzoni per Grilli e Rificolone”. Tra gli ospiti Irene Grandi e Alessandro Benvenuti, Saverio Lanza, Gaia Nanni, Il Conte Uguccione e molti altri ancora. Il progetto è vincitore del bando “Firenze Crowd. Seconda edizione” sostenuto da Fondazione CR Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie.
Il concerto di giovedì 15 settembre al Forte Belvedere vedrà protagonista l'ensemble fiorentino insieme ad alcuni special guests. Una grande festa di fine estate in compagnia dei più grandi successi della musica popolare fiorentina come “Porta un bacione a Firenze”, “Mattinata fiorentina”, “La canzone della Rificolona”, “Firenze sogna”, “Il walzer della povera gente” e tante altre ancora (inizio ore 19 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite il profilo eventbrite di Firenze dall'alto – http://firenzedallalto2022.eventbrite.com a partire dal 5 settembre ore 17:30).

Chiude il programma della terza edizione di Firenze dall'alto l'ultima visita guidata con la Cooperativa Archeologia: “Toccando la Cupola del Duomo dalla terrazza del View On Art”, prevista per giovedì 22 settembre. Questa suggestiva terrazza è situata al sesto piano di un edificio storico nel cuore di Firenze, vicinissimo al Duomo e a pochi passi da Piazza della Signoria e dai principali monumenti del centro storico. La terrazza corre “ad elle” sulla sommità del palazzo e offre scorci a 360° sulla città e le colline adiacenti, offrendo una vista suggestiva. Ma la cosa più incredibile è lo scorcio prospettico sul Duomo, la Cupola e il Campanile di Giotto: da qui sembra quasi di toccare le tegole in cotto della Cupola e i marmi che rivestono la Cattedrale (inizio ore 18 - posti esauriti, è possibile inserirsi in lista d'attesa scrivendo una e-mail a turismo@archeologia.it o chiamando lo 055 5520407).

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