Dietrofront sull'ordinanza anti-bivacco, l'opposizione a Lucca: "Merito della mobilitazione"
“Sindaco e giunta costretti a fare marcia indietro sull’ordinanza che vieta a chiunque di sedersi su scalini, spazi verdi e muretti, dopo la mobilitazione lanciata dall’opposizione e raccolta da moltissimi cittadini”.
A dirlo sono le consigliere e i consiglieri di opposizione dei gruppi Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con - Lucca Civica Ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare.
“Dopo aver fatto notare nei giorni scorsi l’evidente assurdità e inapplicabilità dell’ordinanza pubblicata dal sindaco Pardini nella quale si scrive nero su bianco che è fatto divieto a chiunque di sedersi su scalini, muretti, spazi verdi ecc, il sindaco fa oggi un passo indietro, annunciando in consiglio comunale l’atto con cui farà l’interpretazione autentica della norma: in sostanza la giunta è costretta a definire le linee guida per spiegare l’ordinanza stessa, ammettendo quindi implicitamente che così come l’hanno pubblicata non funziona. Finalmente il sindaco ci ha messo la faccia: auspichiamo, per il futuro, che argomenti così importanti non siano più presentati dall’assessore Barsanti, in una sorta di supplenza per cui pare sia lui il sindaco vero”.
“A questo punto sarà interessante vedere queste linee guida e quali casistiche saranno oggetto di sanzione oppure no - continuano -. Se il discrimine è il comportamento molesto o contrario alla legge, beh, quello è già regolamentato e sanzionato dalle norme vigenti, anche senza ordinanza.
Nel regolamento di polizia urbana, infatti, - rispetto al quale, come già detto, siamo disponibili a collaborare per modificarlo - sono già previste casistiche, resta quindi incomprensibile la volontà di pubblicare un’ordinanza che altro non fa che creare confusione, allarmismo e sconcerto. Siamo tutti d’accordo a contrastare l’inciviltà, ma non è certo un’ordinanza scritta male, scopiazzata in fretta e furia dal Comune di Pisa per fini propagandistici, ad aiutare gli enti preposti - forze dell’ordine in primo luogo - nella gestione e nella risoluzione delle situazioni più complesse”.
Fonte: Ufficio stampa