Maltempo, Greve senza energia elettrica: come chiede rimborsi
In merito alle richieste di indennizzo per l'interruzione di energia elettrica che ha riguardato molte zone del territorio comunale tra il 18 e il 20 agosto, si riportano di seguito le linee guida di ARERA per i Comuni tra i 5mila ed i 50mila abitanti:
In caso di interruzioni di durata superiore al tempo previsto dagli standard fissati dall’Autorità (12 ore), il cliente domestico e non con potenza inferiore o uguale a 6 kilowatt ha diritto a un indennizzo automatico di 30 euro, aumentato di 15 ogni 4 ore di interruzione ulteriore, fino a un tetto massimo di 300 euro.
L’indennizzo sale per le utenze in bassa e media tensione, diverse dalle domestiche, con potenza inferiore o uguale a 100 kW e superiore a 6 kW: 150 euro per il superamento standard aumentato di 75 euro ogni 4 ore di interruzione ulteriore e fino a un massimo di mille euro.
Per gli utenti non domestici con potenza superiore a 100 kW, l’indennizzo automatico è invece pari a 2 euro per kilowatt per la prima soglia aumentata di 1 euro a kW ogni 4 ore e fino a un massimo di 3mila euro.
Se si supera la potenza di 100 kW, aumenta il tetto massimo del rimborso automatico (6mila euro) ed è previsto un indennizzo di 1,5 euro per kW per il superamento standard e 0,75 euro a kW ogni 2 ore. Per gli utenti in bassa e media tensione titolari di impianti di produzione, il rimborso è di 0,15 euro per kW per la prima soglia aumentato di 0,075 euro per kW ogni 4 ore e fino a un massimo di 3mila euro.
I tempi massimi di ripristino non si applicano nei casi in cui la fornitura venga interrotta per effetto di provvedimenti delle autorità competenti in caso di calamità naturali, con riferimento agli utenti interessati.
Gli indennizzi possono essere richiesti sul sito di E-Distribuzione: https://www.e-distribuzione.it/servizi/Pratiche-e-comunicazioni/indennizzi.html. Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: https://www.arera.it/it/contatti/contatti_dettaglio.htm
Qualora i cittadini non riuscissero a ricevere l'indennizzo o una risposta esaustiva da parte degli enti competenti, si invita a contattare l'amministrazione comunale all'indirizzo mail sindaco@comune.greve-in-chianti.fi.it.
Per quanto riguarda invece i risarcimenti per i danni materiali subiti (in particolare per la zona di Cintoia bassa), le richieste potranno essere presentate dopo l’approvazione dei finanziamenti regionali relativi allo stato di emergenza di cui il Comune darà informazione appena saranno stanziati. Nel frattempo si invita a conservare tutta la documentazione relativa ai danni e alle spese già sostenute, da allegare poi alla modulistica regionale in fase di inserimento della richiesta.
L’amministrazione comunale ringrazia ancora una volta tutti i volontari, il personale del Comune e del Consorzio di bonifica ed i tecnici intervenuti fino dalle prime ore del 16 agosto per ripristinare le situazioni di maggior disagio e pericolo.
Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa