Furti tra Coverciano e Gavinana, smantellata banda di ladri
Sono cinque le persone arrestate a Firenze dopo un furto in concorso in appartamento. Tutti sono di origini peruviane e hanno tra i 35 e i 60 anni. La polizia li ha fermati dopo un colpo a Coverciano in casa di un'anziana. Il gruppetto stava andando da via Pacinotti a via Piagentina.
Alle 12 di mercoledì 24 agosto la polizia ha visto due auto sospette con due persone al volante, poco distante una terza persona con gli auricolari si stava guardando attorno in prossimità di una fermata dell'autobus.
I poliziotti si sono quindi appostati e, dopo qualche minuto, hanno notato una signora avvicinarsi ad un palazzo. Una volta attraversato il giardino condominiale la donna ha incrociato altri due uomini che, mentre uscivano dallo stabile, l’avrebbero anche salutata cordialmente. Quest’ultimi sono saliti insieme al palo sulle auto tenute d’occhio dalla polizia e tutti e cinque si sono allontanati rapidamente.
La polizia è entrata subito in azione: alcuni agenti hanno accertato che era appena stato svaligiato proprio l’appartamento della donna vista rincasare poco prima. Nel frattempo, altre pattuglie hanno invece raggiunto e fermato in sicurezza le due auto, dall’interno delle quali è saltato fuori il bottino del furto appena commesso, tre paia di guanti e una serie di strumenti da scasso: alcuni cacciaviti, una tronchese e un piede di porco con il quale era stata verosimilmente forzata e scardinata la porta della vittima.
L’intera refurtiva - borselli, documenti, orologi, bracciali ed elettrodomestici di vario tipo - è stata subito restituita alla legittima proprietaria, mentre i cinque cittadini stranieri sono finiti tutti in manette.
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile, gli arrestati sarebbero stati, poco prima, anche protagonisti di un tentato furto in un condominio a Gavinana dove, dopo essere stato forzato il portone principale, il gruppetto non sarebbe però andato oltre, probabilmente a causa di un contrattempo o dell’improvviso arrivo di qualche residente.
La polizia è poi andata a fondo nella vicenda, sequestrando infine in zona Stadio, in una delle dimore fiorentine degli indagati, oltre un migliaio di euro in contanti, gioielli e tutta una serie di oggetti (tra i quali anche apparecchiature elettroniche e una decina di orologi di marca) che gli investigatori non escludono essere il provento di altri analoghi furti, per i quali sono già in corso accertamenti per individuare le possibili vittime.