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Muore il vice sindaco di Prato Luigi Biancalani, conosciutissimo medico

luigi biancalani

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Aveva 74 anni Luigi Biancalani, vice sindaco di Prato e presidente della Sds provinciale,scomparso nelle scorse ore nella sua abitazione per le complicazioni di un grave male. Fino alla scorsa settimana era a lavoro nel suo ufficio a supporto della giunta di Matteo Biffoni. Medico di famiglia, ha mosso i suoi primi passi in politica nella Dc, fino allo scioglimento del partito. Dal primo mandato di Biffoni è stato assessore al sociale e alla sanità, impegno gravato dall'emergenza covid degli scorsi anni.

Oggi alle 18 in Salone consiliare, dove da questa mattina è aperta la camera ardente, si terrà un momento di commemorazione del vicesindaco Luigi Biancalani. La camera ardente chiuderà alle 22. Domani il feretro sarà esposto alle cappelle della Misericordia in via Convenevole. Alle 15.30 il feretro partendo dall'oratorio della Misericordia sarà accompagnato dalla Brigata dei confratelli e le consorelle della Misericordia fino in Cattedrale dove alle 16 Mons. Giovanni Nerbini celebrerà i funerali.

"Ha lavorato per la nostra Città fino all'ultimo, sempre con il sorriso e con grande passione. Oggi perdo un grandissimo amico, quasi un padre, oltre al mio vicesindaco. Il mio abbraccio più grande va a Cosetta, Niccolò e Chiara". Il sindaco Matteo Biffoni con tutti gli assessori e gli ex assessori che hanno lavorato in questi due mandati con il vicesindaco Luigi Biancalani si stringono intorno alla sua famiglia. Biancalani, 74 anni, medico, è sempre stato attivo nel volontariato e in politica. A lungo Presidente dell’Ordine dei Medici, per vent'anni è stato consigliere comunale, dal 1975 al 1995 e segretario della DC per 15 anni, prima comunale e poi provinciale. Sempre impegnato nel volontariato è stato proposto della Misericordia fino al 2014, quando Matteo Biffoni lo nomina assessore al Sociale, carica confermata con il secondo mandato nel 2019 quando diventa anche vicesindaco. Negli anni da assessore e vicesindaco si è sempre battuto con impegno costante perché nella nostra città nessuno restasse solo, con la consapevolezza che il Comune non avrebbe potuto dare risposte a tutti ma con la disponibilità personale di ascoltare tutti e di cercare per ognuno una soluzione, in una realtà dove il ruolo di assessore al Sociale è sempre più complesso.

"Luigi è sempre stato una figura di riferimento per tutti noi, sin dal primo mandato. La sua esperienza, la sua autorevolezza, la sua umanità lo hanno sempre reso per noi una colonna portante della giunta - spiega il sindaco -. Nonostante la malattia, non ha mai fatto mancare la sua costante e instancabile presenza, una grande capacità politica, una costante vicinanza personale in qualsiasi istante. Ognuno di noi davanti a una difficoltà, a un dubbio, a un timore sapeva di poter chiamare Luigi, sempre, di domenica o a Natale. Una vicinanza che quotidianamente dimostrava a noi come a tutti i cittadini che si rivolgevano all'assessorato". Per il sindaco, in particolare, un rapporto anche personale che ha radici profonde.

Biancalani è stato un punto di riferimento per la città: per i suoi tanti pazienti, per i colleghi medici, per gli amici che hanno condiviso con lui la passione politica, per gli assessori con cui ha lavorato, per i volontari della Misericordia, per i tifosi che con lui hanno condiviso la passione per il suo amato Milan. E' stato un punto fermo per la sua famiglia, la moglie, i figli e la nipotina ai quali, oggi, va l'abbraccio della Giunta e di tutta Prato.

Cordoglio per la morte del vicesindaco di Prato Luigi Biancalani é stato espresso dal presidente della Regione Eugenio Giani che si unisce, anche a nome della giunta regionale, al lutto della famiglia, del sindaco, della giunta e della città di Prato tutta.

Il presidente ha sottolineato la passione politica, l’impegno civile, la sensibilità sociale e le doti umane che Biancalani ha dimostrato durante tutta la sua vita e nel suo lungo percorso nelle istituzioni e nel volontariato.

Un percorso esemplare, che ha fatto di lui un punto di riferimento importante, sia sotto l'aspetto politico che da quello umano, per tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua  perdita, secondo il presidente, lascia un vuoto non solo nella sua città ma in tutta la Toscana.

Il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo, a nome di tutto il Consiglio regionale, esprime cordoglio per la morte del vicesindaco di Prato, Luigi Biancalani, che nel suo lavoro di medico e nel suo impegno in politica e nel volontariato ha sempre seguito il faro i diritti delle persone e la dignità umana.

Il presidente del Consiglio regionale esprime vicinanza ai familiari, al sindaco, alla giunta e tutta l’amministrazione comunale di Prato, e a tutti gli amici e colleghi.

“Perdiamo un grande uomo e un bravo medico”. Così Piero Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze, ricorda il collega Luigi Biancalani, vicesindaco di Prato, scomparso ieri all'età di 74 anni.

Biancalani è stato il primo presidente dell’Ordine dei Medici di Prato fin dalla sua fondazione nel 1993, mantenendo la carica per oltre venti anni. Impegnato nel volontariato, ha portato la sua professionalità e l'esperienza maturata nel sociale nell'attività di amministratore, nel ruolo di assessore al Sociale del Comune di Prato (che ha tenuto per due mandati) e poi anche di vicesindaco.

“Siamo increduli e addolorati, tutto l'Ordine dei Medici di Firenze si stringe intorno alla sua famiglia, per questa grave perdita” continua Dattolo.

“Luigi Biancalani era riconosciuto da tutti, colleghi e pazienti, per le sue competenze ma anche per la grande umanità che dimostrava nella cura e nell'ascolto dei malati. E' stato un esempio per molti giovani che si sono avviati alla professione medica”.

Il Movimento5Stelle della Toscana e tutti i candidati in corsa per le politiche 2022, esprimono i loro cordoglio per la scomparsa del vicesindaco|di Prato, Luigi Biancalani. “Ci stringiamo alla sua famiglia e ai suoi cari ed esprimiamo la nostra vicinanza all’amministrazione e a tutta la città di Prato” scrivono i cinquestelle.

 

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