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Yana Ehm (Unione Popolare): "Tav a Firenze folle e anacronistica"

Yana Chiara Ehm (foto da Facebook)

Yana Ehm, deputata ManifestA, candidata capolista Unione Popolare al plurinominale della Camera Toscana 03, alla luce delle gravi criticità sulla Tav a Firenze emerse dalla Commissione Collaudi sui mezzi di comunicazione, ribadisce la contrarietà a questo progetto che considera folle e anacronistico: “Sono già stati mal spesi 800 milioni di euro per scavare un buco di cemento, e se ne prevedono oltre 1,1 miliardi di euro per completare l'opera, ma come in molti altri casi simili (la storia del nostro Paese ne è piena) questa cifra potrebbe raddoppiare”.

“Il risultato di questo uso di risorse pubbliche? - chiede criticamente la deputata Ehm - Cantieri vuoti e stallo, al quale si aggiunge un enorme problema di sicurezza. È bene sottolineare che il Presidente stesso della Commissione di Collaudo denuncia una situazione di irregolarità per una parte specifica del progetto, quello del cosiddetto ‘scavalco’ di Rifredi”.

“Emerge addirittura - aggiunge la candidata di Unione Popolare - come questa stessa Commissione sia stata nominata in ritardo e che la Commissione non avrebbe potuto terminare il suo lavoro perché ‘liquidata’ in modo irrituale. Ma il tempo passato a verificare la situazione è stato sufficiente a rilevare, citiamo testualmente: ‘pesanti infiltrazioni d'acqua di falda’.

“Uno spreco di risorse a cui si aggiunge un evidente problema di sicurezza - continua Ehm - ma allora perché tenere in piedi un teatro politico dell'ipocrisia in cui si continua a dire che il sistema dell'Alta Velocità, pensato decenni fa per Firenze, sarà strategico per il futuro? Una situazione impressionante in termini di sicurezza e rischio per il territorio, come denuncia da anni anche il Comitato No Tunnel Tav di Firenze. Ma la sua utilità è dubbia persino per il sindaco Dario Nardella, sembra quasi che neanche il Partito Democratico sappia a cosa serva quest'opera”.

“Eppure - conclude Ehm - Eugenio Giani ha annunciato nel passato di volersi anche incatenare per difendere questo progetto. Gli diamo un consiglio: lo faccia con un canotto, in caso di allagamenti! Lo ribadiamo: si tratta di uno spreco di risorse pubbliche in un momento di crisi economica. Va archiviato il progetto e bisogna fare massima chiarezza sulla denuncia della Commissione. Chi ha deciso sulla Tav deve rispondere politicamente di questi errori”.

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