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Andrea ora ha la sua bici, la raccolta fondi è un successo. Il padre: "Meraviglioso, grazie"

Quando una raccolta fondi solidale va a buon fine è una vittoria collettiva. A Empoli sono ore di felicità per la famiglia Cannatà. A aprile nacque la raccolta 'Realizza il sogno di Andrea' per riuscire a donare a Andrea Cannatà un tandem parallelo motorizzato.

Il giovane empolese è disabile motorio e sensoriale, il padre Patrizio ha avviato il crowdfunding per poter girare per Empoli e dintorni assieme al figlio in libertà. Servivano poco più di 8mila euro, fortunatamente sono arrivati.

"Devo dire grazie a tutti, abbiamo realizzato quel sogno e siamo in possesso della bicicletta" dice babbo Patrizio, visibilmente emozionato. "Andrea è molto felice: la sensazione della velocità che lui stesso provoca e il vento in faccia che gli scompone i capelli sono emozioni impareggiabili e mai provate prima. Le distanze che prima ci sembravano percorribili solo in auto adesso sono alla nostra portata. Stiamo anche progettando un viaggio più lungo magari con un'Associazione di ciclisti che ci aiutino a programmare il percorso".

Andrea Cannatà ha ricevuto il sostegno di tutta Empoli e anche di moltissime persone al di fuori dell'Empolese e della Toscana. Anche le aziende si sono messe una mano sul cuore, come ad esempio la Sammontana.

"Vorremmo avere l'opportunità di ringraziare tutti quelli che ci hanno prestato attenzione: ai dipendenti di un'importante azienda di Empoli che hanno contribuito in maniera veramente importante; al cugino di Andrea che ha dato 5 euro ma era la sua paghetta settimanale; ai due ragazzi in moto che un giorno si sono fermati davanti casa e hanno contribuito; a chi ha dato tanto; a chi non ci conosce ma ha dato generosamente; a quelli che, ancora ieri, volevano contribuire a campagna chiusa perché non sapevano come fare o hanno saputo in ritardo; a chi ha sparso la voce insomma a tutti tutti che ci hanno permesso di raggiungere una cifra che noi non avremmo potuto sborsare. A loro va il sorriso e la riconoscenza di Andrea, è stata una cosa fantastica e meravigliosa" chiude Patrizio Cannatà.

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