Decoro urbano: nuova ordinanza per contrastare il degrado nel centro storico
Il Sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato una nuova ordinanza in materia di decoro e contrasto al degrado urbano nel centro storico.
La misura, in vigore da martedì 16 agosto fino al prossimo 31 dicembre, prevede il divieto “di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o nelle aree ad uso pubblico o aperte al pubblico passaggio, sui gradini dei piedistalli della statue e dei monumenti, sulle soglie, sulle pavimentazioni, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati purché attestanti su area pubblica o soggetta al pubblico transito, sugli spazi verdi, sugli arredi urbani comprese le rastrelliere per le biciclette”. Il divieto non si applica sulle panchine e nelle aree dei pubblici esercizi o aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate all’occupazione di suolo pubblico. E’ inoltre vietato sdraiarsi o dormire sulle panchine pubbliche ovvero ovvero bivaccare nelle aree pubbliche ed in quelle soggette a uso pubblico o a pubblico passaggio.
La misura mira ad arginare quei fenomeni che contrastano col decoro e la vivibilità urbana e che si concretizzano nell’occupazione impropria di spazi pubblici e privati, di beni monumentali e di arredi urbani. Condotte che hanno richiesto più volte l’intervento da parte delle autorità preposte alla pubblica sicurezza e che non solo sono “contrarie al pubblico decoro, ma costituiscono di fatto un impedimento all'accessibilità per gli altri cittadini e utilizzatori (studenti, turisti, pendolari, fruitori della città) di spazi pubblici e privati quali arredi urbani, gradini di accesso, soglie e quant'altro, con pregiudizio della libera fruibilità da parte di tutti o dei legittimi proprietari e della vivibilità urbana nel suo complesso”.
L’ordinanza antidegrado sarà in vigore nel perimetro circoscritto dalle seguenti vie e piazze del territorio comunale di Pisa:
Zona Pisa Sud:
Piazza della Stazione, via Alfredo Catalani,via Cesare Battisti (fino a Piazzale Carlo Alberto della Chiesa), Rotonda dell’Ordine del Santo Sepolcro, via Silvio Pellico, largo Padri della Costituzione, Piazza Sant’Antonio, via Giuseppe Mazzini (da Piazza Sant’Antonio a via Riccardo Zandonai), via Riccardo Zandonai, piazza Vittorio Emanuele II, via Massimo D’Azeglio, via Giuseppe Mazzini, via Benedetto Croce, piazza Chiara Gambacorti, via Borghese, via Filippo Turati, via Giovanni Pascoli, via del Cottolengo, via Gianbattista Queirolo, via Francesco Bonaini (da via Cristoforo Colombo a via Gianbattista Queirolo), via Cristoforo Colombo, via Corridoni (da Cristoforo Colombo a Piazza della Stazione), via Giacomo Puccini, via Amerigo Vespucci.
Nelle aree di cui sopra si intendono compresi anche i loggiati e le Gallerie A e B di viale Gramsci, i loggiati della Stazione Centrale, del Palazzo ex Amministrazione Provinciale, delle Poste Italiane, della Camera di Commercio, la piazza Keith Haring
Piazza Dante Alighieri, via Santa Caterina, Piazza Martiri della Libertà, piazza del Carmine, via di Banchi, via Toselli, Corso Italia.
Nelle aree di cui sopra si intendono compresi anche le gradinate della Chiesa e dei palazzi posti in piazza dei Cavalieri.
L’ordinanza prevede che i titolari degli esercizi commerciali che insistono nell’area di applicazione del provvedimento debbano esporre in vetrina, e comunque in maniera ben visibile dal pubblico all’esterno, un avviso sintetico recante i divieti contemplati dalla ordinanza e che è stato loro consegnato dall’Amministrazione Comunale.
L’inosservanza dell’ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria determinata tra 25 e 500 euro.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa