Acquisto Ecomostro, FdI Empoli: "Contrari, ecco perché"
L’acquisto dell’Ecomostro e il relativo progetto definitivo di rigenerazione urbana non hanno visto il supporto di Fratelli d’Italia, neppure in chiusura della relativa procedura. Il gruppo consiliare ha infatti convintamente ribadito la sua posizione contraria enfatizzando l’eccessiva onerosità dell’investimento, la mancanza di visione e di chiarezza degli intenti dell’amministrazione comunale.
“Giunti al termine della procedura, riteniamo fondamentale motivare il nostro voto, come dovere di trasparenza verso la cittadinanza - dichiara Simona Di Rosa - L’amministrazione Barnini brancola ancora nel buio delle ipotesi e delle incertezze. Dal principio della procedura al suo termine, è emersa costantemente una indeterminatezza di contenuti e del fine dell’investimento. Basti pensare al fatto che dal 2019 ad oggi, ancora non è chiaro cosa sarà realizzato, quali servizi saranno offerti nella nuova struttura. Eppure, per l’ecomostro si stanziano più di 5 milioni di denaro pubblico. Riteniamo al limite del razionale investire tanto, agendo senza obiettivi ben definiti, soprattutto se per acquistare e abbattere interamente un immobile”.
I Consiglieri Pavese, Chiavacci, Di Rosa e Poggianti rappresentano così quale sarebbe stata la proposta del partito: “All’abbattimento totale dell’immobile prospettato dal PD, avremmo preferito il completamento della struttura. A tal fine, varie sono state le nostre mozioni e proposte presentate nel tempo. Tra queste, la realizzazione di una sede distaccata del Comune, di residenze o uffici per le forze dell’ordine, oppure di alloggi erp. Ponte a Elsa, infatti, è una frazione che necessita di maggiori investimenti in infrastrutture e servizi, purché questi siano utili alla cittadinanza e riescano a rimediare alla lontananza della frazione stessa da quello che è il fulcro dei servizi nel centro città”.
Fonte: Ufficio stampa