Porte chiuse nei negozi a Firenze, Confesercenti: "Non servivano provvedimenti coercitivi"
La nostra associazione ha sempre dimostrato grande sensibilità sul tema risparmio energetico e lotta al surriscaldamento del pianeta e ringraziamo l'Amministrazione Comunale per averci proposto di prendere parte alla campagna di sensibilizzazione sul tema specifico.
Avremmo però preferito,come sostenuto anche negli incontri avuti con Palazzo Vecchio, di fare a meno di una ordinanza che introduce un divieto specifico (quello di chiusura delle porte) che modifica sostanzialmente le modalità di lavoro di tante piccole imprese (soprattutto in area UNESCO) con pochissimi giorni di preavviso e in piena stagione turistica.
E' vero che, anche su nostra specifica richiesta, la durata del provvedimento è stata "confinata" al 1 settembre per poi avviare un articolato e sostanzioso confronto sul tema, ma forse si poteva affrontare il tema senza provvedimenti coercitivi, almeno in questa fase di delicata ripartenza della città.
Fonte: Confesercenti Città di Firenze