Le dimissioni dell’intero Cda della Città del teatro-Politeama di Cascina arrivano dopo mesi di silenzio delle attività della Fondazione Sipario che gestisce il teatro.
“Che qualcosa non andasse per il verso giusto lo abbiamo intuito giù nei mesi scorsi - dice Leonardo Cosentini segretario della Lega a Cascina e capogruppo dell’opposizione - sia al momento dell’approvazione del bilancio di previsione che quando il Comune ha messo insieme il programma delle manifestazioni estive. L’amministrazione non ha investito sul teatro e non lo ha coinvolto nel cartellone estivo”.
Quale futuro può avere un teatro che non trova alcuna risposta da parte del Comune, che poi è uno degli enti proprietari?
“Il sindaco Michelangelo Betti e il suo staff all’inizio si è scatenato in una sorta di caccia alle streghe per scovare eventuali errori nella gestione precedente, quella del centrodestra. Poi quando hanno capito che non c’erano appigli polemici anche il teatro è stato avvolto dalla sonnacchiosa politica che caratterizza l’attuale amministrazione. Un silenzio assordante”.
Cosentini ritiene le dimissioni del Cda preoccupanti. La lettera di dimissioni è stata firmata dal presidente Riccardo Cateni e dai consiglieri Andrea Paganelli e Claudia Del Lungo “persone di indubbia competenza”.
Ma “i nodi per Betti stanno vendendo al pettine. Si sono dimessi per le mancate risposte della giunta rispetto ai temi del risanamento che stavano portando avanti dopo la politica avviata dal centrodestra negli anni passati. I cascinesi non hanno dimenticato la gestione in rosso dell’allora presidente del Cda, ora sindaco Betti. E’ mancata l’interlocuzione dell’amministrazione che di nasconde e non vuole investire sul teatro. Se vogliono chiudere quel teatro che lo dicano apertamente. Ma Betti & C preferiscono “traccheggiare”, dimenticando il ruolo del Politeama in ambito regionale e nazionale”.
Cosentini rinnova la stima al Cda uscente. “Un Cda prevalentemente tecnico - dice Cosentini - ma la giunta forse cerca solo slogan ideologici. Il futuro non si presenta roseo anche nei rapporti con la Regione. Non c’è la volontà di portare avanti il risanamento del teatro, che farà la stessa fine del Cascina calcio che ha portato il titolo a Ponsacco”.
Cosentini chiede al sindaco e alla giunta, in particolare all’assessora competente, di fare scelte immediate che non compromettano il cartellone della prossima stagione e il futuro stesso del teatro di Cascina e di chi vi lavora.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Cascina
<< Indietro