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Istituti tecnici superiori, l’offerta formativa 2022/2023 è la più ampia di sempre

Quella in avvio dal prossimo autunno è la più poderosa offerta formativa che il sistema toscano degli Its, Istituti tecnici superiori, abbia mai proposto dalla sua istituzione nel 2008. Per il 2022-23 vengono finanziati, infatti, dalla Regione 31 percorsi biennali realizzati dalle nove fondazioni attive in Toscana, formando così oltre settecento super tecniche e supertecnici altamente specializzati.

Gli Its sono scuole ad alta specializzazione tecnologica nate per rispondere alla domanda di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche da parte delle imprese, che costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria. Le nove fondazioni attive in Toscana operano nei settori produttivi della meccanica, moda, agro-alimentare, nautica, tecnologie per la vita, energia e ambiente, turismo e beni e attività culturali, informatica, Ict, edilizia.

Le risorse messe a disposizione da Regione Toscana per finanziare i percorsi che partiranno dal prossimo autunno sono circa 5 milioni e 165 mila euro della programmazione Fse 2014/2020 e consentiranno ad ogni fondazione un minimo di tre percorsi.

I percorsi ITS sono biennali, si realizzano in quattro semestri e hanno una durata complessiva che può variare tra 1800 e 2000 ore. Il percorso formativo si struttura in una parte di formazione in aula, in laboratorio, in visite didattiche e una parte, almeno il 30%, in stage; i docenti dei percorsi Its provengono per almeno il 50% dal mondo del lavoro e delle professioni e la didattica laboratoriale viene realizzata in spazi altamente tecnologici, con attrezzature innovative e strumentazioni all’avanguardia ovvero i Laboratori formativi territoriali aperti, finanziati proprio da Regione Toscana con risorse regionali appositamente individuate e con il fondo Fesr 2014/2020. La forza degli Its sta nell'acquisizione di elevate competenze tecniche costantemente  allineate alle esigenze del mondo del lavoro e questo garantisce una elevata occupabilità a chi li frequenta. 

Secondo i monitoraggi realizzati negli ultimi anni da Indire, l’Istituto di documentazione innovazione e ricerca educativa del Ministero dell’Istruzione, oltre l’80% di studentesse e studenti entra nel mondo del lavoro entro un anno dal termine del percorso Its, e, nel 92% dei casi, lo fa in un’area coerente con quanto ha studiato.  

“In questi anni – ha dichiarato stamani il presidente della Regione durante la conferenza stampa sull’offerta Its 22/23, alla presenza del dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Roberto Curtolo e dei rappresentanti delle Fondazioni Its - la Toscana è stata un laboratorio avanzato per gli Its. Ma abbiamo lavorato negli ultimi tempi per sviluppare ulteriormente questa formazione post diploma e adesso siamo pronti a compiere nuovi passi come richiede la riforma sugli Its approvata alcune settimane fa dal Parlamento. Vogliamo insistere su un legame sempre più forte tra formazione e sviluppo del sistema produttivo regionale”.

“Sono particolarmente soddisfatta dell’offerta che presentiamo e che dimostra la nostra ferma volontà di investire sul sistema Its toscano. L'obbiettivo principale è quello di garantire un'occupazione di qualità e di rispondere al bisogno di superare il mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavorio. Inoltre è forte l'esigenza di accompagnare le transizioni che caratterizzano quest'epoca, da quella digitale a a quella ecologica. Vogliamo far conoscere le straordinarie opportunità offerte dagli Its e per questo, insieme all'Ufficio Scolastico regionale e alle fondazioni, stiamo potenziando il nostro impegno sull'orientamento e abbiamo anche predisposto un'apposita campagna di comunicazione per sostenere le iscrizioni ai percorsi in avvio dall'autunno. Lo scopo è far capire a ragazze, ragazzi e famiglie che i percorsi Its non sono assolutamente percorsi di “serie b” ma una grande occasione di formazione per poi inserirsi nel mondo del lavoro”- ha affermato l’assessora a istruzione, formazione, lavoro, Università e ricerca. 

La presentazione dell’offerta formativa Its 22/23 è stata anche l’occasione per la firma del protocollo che istituisce il “Tavolo di confronto per il rafforzamento del sistema di Istruzione tecnica superiore (Its) della Toscana” che vede la partecipazione di Regione Toscana, delle nove Fondazioni Its e dell'Ufficio scolastico regionale della Toscana ed è presieduto dall'Assessora Nardini. “L’obiettivo – spiega Nardini – è  quello di supportare l’attività di programmazione regionale in materia di istruzione tecnica superiore, verificare i risultati raggiunti e monitorare l’offerta formativa, intercettare i fabbisogni formativi del tessuto produttivo toscano, la diffusione della conoscenza del sistema Its”.

Le aree tecnologiche e gli ambiti in cui le 9 Fondazioni Its della Toscana realizzano i percorsi Its sono i seguenti:
Fondazione ITS Energia e Ambiente - Efficienza energetica
Fondazione ITS ISYL - Mobilità sostenibile
Fondazione ITS VITA - Nuove tecnologie della vita
Fondazione ITS EAT - Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema agro-alimentare
Fondazione ITS ATE - Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema casa
Fondazione ITS PRIME - Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema meccanica
Fondazione ITS MITA - Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema Moda
Fondazione ITS PRODIGI - Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Fondazione ITS TAB - Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo

L’offerta formativa degli Its rientra tra le opportunità di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

Link utili:
http://giovanisi.it/its
https://www.regione.toscana.it/cosa-sono-e-a-chi-sono-rivolti-i-corsi-its
https://www.regione.toscana.it/-/le-fondazioni-its-in-toscana
https://www.indire.it/progetto/its-istituti-tecnici-superiori/monitoraggio-nazionale/

Per comunicare con la Regione Toscana sugli ITS scrivere a:
info@giovanisi.it
Numero Verde Giovanisì 800098719
infoits@regione.toscana.it

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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