Crollo ponte di Albiano, 91mila euro per le imprese di Aulla isolate
Nuovo intervento di ristoro per le attività economiche e produttive di Albiano, nel comune di Aulla in provincia di Massa Carrara, che hanno subito danni a seguito del crollo del ponte, venuto giù all’improvviso l’8 aprile 2020 e sostituito da un nuovo collegamento inaugurato lo scorso 30 aprile 2022.
Fino ad oggi imprese e professionisti avevano potuto godere di un primo intervento di sostegno urgente attraverso la legge approvata a luglio 2020. In otto avevano fatto domanda. Un secondo ristoro era arrivato a settembre 2021: un bando da 5000 euro forfettari per ciascuna attività che nel 2020 avesse patito un calo di fatturato di almeno il 30 per cento. In sei hanno fatto richiesta.
Di 150 mila euro a disposizione erano ne erano stati utilizzati solo 58.600. Ma i disagi sono proseguiti anhe nel 2021 e la Regione ha deciso, con la legge approvata lo scorso 7 giugno, di stanziare a favore del Comune di Aulla i fondi rimasti inutilizzati, ovvero 91.400 euro, che diventano la dote per un bando comunale.
L’accordo che sarà firmato da Regione e Comune, che già ha ricevuto il via libera della giunta regionale, ne prevede la pubblicazione entro il 30 settembre 2022. I contributi, per godere dei quali non ci sarà più necessariamente il vincolo della calo di fatturato del 30 per cento, dovranno essere erogati alle imprese entro il 10 dicembre.
“Tendiamo ancora una volta la mano alle imprese del territorio che hanno subito danni dal crollo del ponte – commenta l’assessore all’economia della Toscana, Leonardo Marras – E lo facciamo con un accordo che ci permette di sfruttare tutte le risorse che avevamo messo a disposizione”.
Soddisfazione viene espressa da parte dell’amministrazione comunale. “L’accordo è il frutto dell’impegno dell’amministrazione e dell’ottimo rapporto con la Regione - spiega la presidente del consiglio comunale di Aulla, Giada Moretti - : una sinergia che è segno di attenzione e di vicinanza concreta al territorio. Riusciremo così infatti a ristorare le piccole imprese di Albiano, Caprigliola e Bettola utilizzando i fondi inutilizzati”.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa