Protesta per il clima agli Uffizi, si 'incollano' alla teca della Primavera del Botticelli
Anche le Gallerie degli Uffizi sono diventate luoghi di sit in, non autorizzati. Alle 10.30 di oggi un uomo e due donne italiane, di giovane età, entrati con regolare biglietto, hanno inscenato protesta pacifica presso la sala Botticelli sedendosi a terra ed esponendo uno striscione riportante la scritta "Ultima Generazione No Gas No Carbone".
Prima di sedersi hanno applicato della colla sul vetro a protezione della 'Primavera' del Botticelli, attaccandosi con le loro mani. La preziosa opera d'arte non ha riportato nessun danno.
I carabinieri sono intervenuti per allontanare i tre e trasferirli nella stazione degli Uffizi per gli accertamenti e l'identificazione.
I tre saranno denunciati per interruzione di pubblico servizio, resistenza a p.u., manifestazione non autorizzata e deturpamento o imbrattamento di cose. L'iniziativa si inserisce in una più ampia opera di protesta a livello internazionale posta in essere da attivisti per il clima.
Un'altra protesta di questo tipo andò in scena nell'intervallo della Madama Butterfly del teatro Puccini di Torre del Lago. In quel caso tre ambientalisti si incatenarono con un lucchetto a una balaustra. Per liberarli dovettero intervenire i vigili del fuoco.
Alla National gallery di Londra invece a inizio mese due attivisti di Just stop oil si erano 'incollati' con le mani alla cornice, danneggiandola lievemente, di un dipinto di John Constable, The Hay Wain.
Per i tre attivisti di Ultima generazione, la questura del capoluogo toscano, tramite la sua divisione di polizia anticrimine, ha disposto fogli di via da Firenze per tre anni.