Rubano turisti in hotel durante la colazione, arrestati due sudamericani
Furti in hotel a Firenze e in tutta Italia: individuati e arrestati 2 cileni di 35 e 52 anni da parte dei carabinieri. Si introducevano nelle camere di ignari turisti durante il buffet di colazione in alcuni hotel di lusso.
Le indagini dei carabinieri di Firenze Castello hanno preso avvio lo scorso 6 luglio. Una coppia di turisti filippini, ospiti di un hotel in zona Novoli, ritornati in camera dopo la colazione, si erano accorti che qualcuno era entrato nella loro camera, derubandoli di vari articoli griffati, dispositivi elettronici e denaro contante, per un valore complessivo di circa 70.000 euro.
Nell’immediato, i carabinieri hanno ristretto il cerchio attorno a due soggetti latino-americani che, perpetrata l’azione criminosa, si erano allontanati a bordo di un’autovettura risultata poi essere stata presa a noleggio da uno dei due.
Lo stesso mezzo si aggirava nella città di Firenze già dal 4 luglio e, infatti, analizzati i reati della stessa specie commessi in quei giorni, si aveva modo di individuare un altro furto, perpetrato il 5 luglio in un hotel del centro.
Anche in quella circostanza il furto, ad opera degli stessi soggetti ripresi dalle telecamere interne, era avvenuto durante l’orario della colazione, dalle 8.30 alle 9. Una turista del Kuwait mentre si trovava nella sala colazioni dell'hotel, approfittando di un momento di sua distrazione, era stata derubata della sua borsa griffata contenente gioielli e denaro contante per un valore di decine di migliaia di euro.
Il 52enne è stato trovato in una casa di Scandicci. La perquisizione fatta prima del trasferimento a Sollicciano ha portato a ritrovare parte della refurtiva: un trolley blu e 11 banconote da 1 dollaro (provento del furto in danno dei turisti filippini), 1 banconota da un/quarto di dinaro del Kuwait (provento del furto in danno della turista kuwaitiana) nonché gli abiti e gli accessori (un paio di scarpe, una polo e degli occhiali da sole) utilizzati dall’uomo in occasione dei furti.
Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, sia per il 52enne (all’esito dell’udienza di convalida del fermo) che per il 35enne, è stata emessa la misura cautelare della custodia in carcere, notificata al 32enne presso il carcere di Venezia ove già si trovava recluso per altra causa.