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Polo della Salute, al via i lavori da un anno per la comunità di Montespertoli

(foto gonews.it)

Dal 2020 è cominciato il percorso per l'avvio del Polo della Salute di Montespertoli, in via Suor Niccolina Anselmi, che ospiterà 700 mq di ambulatori medici oltre alla sede della Pubblica Assistenza Croce d'Oro. Oggi un altro tassello, quello dell'avvio dei lavori da 4 milioni di euro che dureranno un anno prima del fatidico taglio del nastro.

Oggi l'onore di scoprire il cartellone dell'avvio dei lavori è toccato al sindaco Alessio Mugnaini, al presidente della Sds Alessio Spinelli, al direttore sanitario Asl Centro Emanuele Gori e al consigliere regionale Enrico Sostegni.

"Qui risiedono i bisogni dei montespertolesi - ha commentato il primo cittadino -, sarà una casa della salute a livello hub, ovvero con più servizi, tra cui un punto prelievi, medici h24, servizio di diagnostica e molto altro. Annuncio che il polo sarà intitolato all'ex sindaco Aurelio Giomi, che tanto ha fatto nel suo mandato e nella sua vita per Montespertoli".

"Servono strutture sanitarie intermedie diffuse sul territorio e non più concentrate soltanto nelle grandi città", spiega il presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Alessio Spinelli. "Un nuovo modello di servizi sanitari, più vicini ai cittadini - prosegue Alessio Spinelli – è quello che la recente esperienza della pandemia da Covid ha mostrato essere sempre più necessario. Occorre superare in fretta l'idea della concentrazione dei servizi in grandi poli cittadini, le cure e la presa in carico dei bisogni delle persone devono tornare sul territorio, pur mantenendo in vita l'esperienza positiva dei centri di specializzazione e di eccellenza creati negli ospedali più piccoli".

Il processo è stato complicato dalla pandemia e dall'aumento dei prezzi per il caro energia, ma oggi un punto fermo è stato fissato. I servizi sanitari verranno in soccorso dei cittadini per dare sollievo all'ospedale San Giuseppe di Empoli, togliendo il carico degli interventi di livello medio-basso. A supporto giungerà anche l'ospedale Santa Verdiana di Castelfiorentino, a disposizione per tutta la Valdelsa.

L’edificio del servizio di emergenza, invece, ospiterà ambulatori, la cappella mortuaria, una sala convegni per la formazione e altre sale polivalenti, uno spazio per la palestra, la sala del medico, uffici, camere, bar, cucina e sala mensa, sala aggregazione, adeguati garage, magazzino e terrazza panoramica sulla vallata.

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