Ultimo appuntamento con i Drink & Draw a Montelupo: protagonista Marco Raparelli
Drink & Draw è la proposta di un aperitivo diverso dal solito. Durante la serata i partecipanti avranno modo di sperimentare la pittura e il disegno o altre forme espressive. Tema della serata del 19 luglio è IL RITRATTO COLLETTIVO, a cura di Marco Raparelli.
Il workshop riprende il tema del Cantiere che Raparelli ha condotto per l’edizione 2021 di Ceramica OFF e ne sviluppa i contenuti allargandosi alla partecipazione della comunità, come spiega l'artista stesso, “la mia intenzione è quella di sviluppare, con i partecipanti al workshop, una sorta di ritratto collettivo invitandole a disegnare il loro prossimo senza decorativismi, in base alle proprie possibilità. Questa azione non è tesa a produrre delle caricature ma ad attivare una dinamica partecipativa e inclusiva utilizzando un mezzo espressivo come il disegno e la tecnica della ceramica”. I ritratti saranno dipinti su piatti bianchi con smalto nero.
Successivamente i piatti saranno cotti nel forno del Museo e consegnati ai partecipanti. Potranno essere eseguiti ritratti su carta, da trasferire successivamente su ceramica tramite decalcomania.
Con i ritratti realizzati nel corso del workshop dello scorso anno è stata realizzata una vera e propria collezione poi distribuita nei ristoranti di Montelupo.
INFO
DOVE:
Giardino della Fornace del Museo e del Palazzo Podestarile di Montelupo, con ingresso da via Giro delle Mura, 88 o via Baccio da Montelupo, 45.
Come funziona:
I laboratori artistici sono adatti ad un pubblico di adulti e bambini
Il gruppo adulti è seguito direttamente dall’artista Il gruppo bambini è seguito da un operatore museale con la supervisione dell’artistaQUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Adulti Euro 15
Bambini (fino a 10 anni) Euro 10LA QUOTA COMPRENDE:
Il laboratorio con la consegna dell’opera prodotta
Un drink (o una bibita per bambini) accompagnato dalla selezione di prodotti dell’apericenaLe consumazioni successive sono a carico dei partecipanti
Posti disponibili (tra adulti e bambini): 50
Max gruppo bambini: 20Marco Raparelli è un artista visivo, video maker e lavora con il disegno, il video e l’installazione. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, video di animazione presso la Loughborough College of Art (UK) e pittura presso Accademie de Beaux Art di Bruxelles. Oggi vive e lavora a Roma. Tra le numerose mostre in cui ha partecipato: “La scrittura degli Echi”, MAXXI, Roma, a cura di Nero per un progetto indipendente da parte di Hu Hanru, “Non c’è posto come casa”, Roma (2014) ora Tempo, Museo d’arte contemporanea di Banja Luka, Republika Srpska, a cura di Bjorn Hegardt (2014), “Cosa Succede” – a linea Descrivendo una superficie, Museion di Bolzano, a cura di Frida Carazzato (2013), “Re-Generation”, Museo Macro di Roma, a cura di Maria Licata e Ilaria Gianni (2012), “Ceci pas nes’t du cinema”, cinema Massimo, Castello di Rivoli, Torino, a cura di Marcella Beccarla e Marianna Vecellio (2011), “voglio solo di essere amato “, MAGA di Gallarate (MI), a cura di Gaby Scardi (2011),” When in Rome “, IIC, Hammer Museum, LaxArt Los Angeles a cura di Luca Lo Pinto (2011),” ammutinamento sembrava una probabilità “, Fondazione Giuliani, Roma a cura di Adrienne Drake, Flusso, Kunstraum Kreuzberg Bethanien a Berlino, a cura di Bjorn Hegardt (2010), “Luoghi per eroi,” Via Nuova Arte Contemporanea, Firenze a cura di Lorenzo Bruni (2008); “Screening”, Haunch of Venison di Londra (2008); “A, B, C, D, M, N, Z,”Fondazione Bevilacque La Masa di Venezia a cura di Chiara Agnello (2008); “Una di queste cose non è come l’altra cosa,” Galleria unosunove Roma a cura di Raimundas Malasauskas (2008); “Sarah Journey” Sezione del 7 ° bulgara Biennale d’Arte Contemporanea di Varna, Bulgaria a cura di Lorenzo Bruni (2008). mostre personali includono: “Pina ti amo Catania,” Galleria Ugo Ferranti, Roma (2005), “Il Futuro non e ‘piu Quello di una volta,” Galleria Umberto di Marino, Napoli (2009), “Guarda mamma ho scarabocchiato”, Exelettrofonica, Roma (2012), “Benvenuti al resto della tua vita”, la Galleria Umberto di Marino, Napoli (2013).
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa