Omo dell'Anno, Santa Croce incorona Paolo Bracci detto 'Pelo'
A Santa Croce e dintorni da giorni c'era fermento per l'evento più atteso. Chi è l''Omo dell'Anno 2022'? La risposta è arrivata ieri, venerdì 16, in una serata con tantissime persone al Casale a San Miniato: è Pelo, al secolo Paolo Bracci.
Romanista fino al midollo, presente anche all'ultima vittoria della Roma a Tirana in Conference League, Pelo ha ricevuto l'endorsement anche di Gianluca Mancini, difensore romanista originario di Montopoli. Paolo Bracci ha battuto tutti e si è preso lo scettro di Omo dell'Anno, ricevuto direttamente da Bolide, vincitore della passata edizione.
Tra cappelli colorati, ilarità, battute e ricordi, è andata in scena l'ennesima trovata dei Greggi alla Rete, storico gruppo di goliardi santacrocesi.
Diamo uno sguardo all'albo d'oro. Nel 2001, 2002 e 2003 fu Marcone ad alzare il trofeo. Nel 2004 toccò a Alberto Banti (vincitore anche nel 2006), nel 2005 al noto Masoni, nel 2007 a Andrea Gufoni. Nel 2008 la palma andò a 'Mastino', nel 2009 a Maurizio Marmugi, a tutti noto come 'Aci'. E poi, di seguito, nel 2010 Paolo Sordi, 2011 Paolo 'Kojak' Terreni, 2012 Gianluca Melai, 2013 Paolo 'Pelo' Bracci, 2014 Andrea 'Dollaro' Berti, 2015 Roberto Filippetti (Il Maestro), 2016 Roberto 'Urbino' Taddei, 2017 Maurizio Zini e nel 2018 nuovamente Paolo Sordi, poi Gronchi. Nel 2019 Giovanni Gronchi, nel 2020 Paolo Terreni, nel 2021 Massimo Bagnoli detto Bolide. Ora lo scettro va a Pelo.