Covid all'ospedale di Empoli, 24 posti letti dedicati e 20 sanitari contagiati
Il ritorno prepotente della diffusione dei contagi Covid (oggi più di 5mila, ieri più di 7mila in tutta la Toscana) fa ancora preoccupare. Abbiamo chiesto il punto della situazione per quanto riguarda l'ospedale di Empoli alla direttrice del presidio Silvia Guarducci, a capo anche dei nosocomi di San Miniato e Fucecchio. Un appuntamento, quello dell'intervista, che si sussegue a seconda delle ondate dei contagi.
Si parla di riapertura di reparti covid a Empoli, quali sono le tempistiche e quanta la capienza?
Al momento non è prevista l'apertura di nuovi reparti covid, resta aperto il setting 5 A 2, che nelle ultime settimane ha riportato i posti letto covid da 12 a 24. In questo setting vengono accolti principalmente i pazienti sintomatici per patologia covid.
Parallelamente, come da disposizioni regionali, in relazione alle variazioni dello scenario epidemiologico, sono attive le stanze "bolla" nei reparti no covid per la gestione dei pazienti asintomatici/paucisintomatici che si ricoverano per altre patologie. Grazie alle 'bolle', la scorsa settimana sono stati gestiti una quarantina di posti letto covid.
Questa organizzazione flessibile e dinamica, seppur con molto impegno del personale, permette di continuare a svolgere l'attività programmata e di ricovero per tutte le altre patologie, considerando anche che le previsioni stimano che il picco di questa nuova ondata sarà raggiunto a breve e che ci muoviamo nell'ambito di una rete aziendale.
Com'è la situazione dei sanitari infettati dal covid a Empoli, San Miniato e Fucecchio?
Al momento i sanitari assenti per malattia covid sono circa una ventina, in lieve calo rispetto alla settimana precedente. La malattia ha un decorso generalmente breve e con forme paucisintomatiche, anche questo permette di mantenere l'attuale programmazione.
Quanta probabilità c'è di riuitilizzare gli ospedali di San Miniato e Fucecchio per le attività covid?
Ad oggi non si prevede di riconvertire gli stabilimenti di San Miniato e Fucecchio dove continua l'attività programmata, seppur con qualche riduzione legata alle positività, nè la situazione epidemiologica ce lo fa prevedere, in caso ce ne fosse bisogno, procederemo come le volte scorse, considerando le riduzioni e le ferie estive.
C'è necessità di inserimento di nuovo personale medico e infermieristico a Empoli?
Anche negli stabilimenti ospedalieri della zona sono presenti le criticità riscontrate a livello nazionale su alcuni settori, come per esempio per il Pronto Soccorso. In un periodo in cui si sommano ferie e positività, si richiede sempre uno sforzo maggiore al personale, che ormai perdura da molto tempo. La responsabilità e lo spirito di dedizione permettono però di continuare come sempre ad erogare al meglio le cure per tutti i pazienti e per questo non mi stancherò mai di ringraziare tutti i colleghi che operano quotidianamente sul campo.