Tanti spettacoli per Il paese dei raccontatori a Empoli
Nel giardino del Torrione di Santa Brigida stasera alle 21.30 ci sarà lo spettacolo di Paolo Hendel La giovinezza è sopravvalutata, evento inserito nella rassegna Riprendiamoci la scena, teatro e musica in giro per la Toscana promossa da Cesvot.
Domani, martedì 12 luglio, stessa ora e stessa location, Lella Costa porterà in scena Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione, ispirato a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini.
Dandini e Costa si trovano a convergere all’interno di uno spettacolo teatrale che porta la firma di Serena Sinigaglia. In scena donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Donne valorose che seppure hanno segnato la storia, contribuendo all’evoluzione dell’umanità, per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tanto meno sono riconosciute come maestre e pioniere.
L’ingresso allo spettacolo è di € 10,00 / € 8.00 (ridotto soci Coop) prevendita su Everbrite
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-se-non-posso-ballare-non-e-la-mia-rivoluzione-373220120427 .
A Monterappoli martedì 12 luglio lo spettacolo per bambini Giocando con le storie sulle orme di Rodari di Vania Pucci con Alice Bachi, produzione della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro.
Lo spettacolo è dedicato a Gianni Rodari ed è stato realizzato per prolungare idealmente le celebrazioni, rese difficili dall’esplosione del covid nel 2020, del centenario della nascita del grande autore e pedagogo di Omegna, città che nel 2018 ha insignito Giallo Mare Minimal Teatro con il Premio Rodari per lo spettacolo Di Segno In Segno giudicato il miglior spettacolo per ragazzi di quell’anno. Età consigliata: 3-10 anni.
A Monterappoli giovedì 28 luglio ci sarà Lorenzo Baglioni in concerto.
A Pagnana mercoledì 13 luglio alle 21.30 Teatro Glug presenta L’incatesimo degli gnomi Enzo Cozzolino. Una fiaba di rievocazione medievale, fantasiosa e suggestiva, ispirata dal vasto repertorio delle leggende dolomitiche e del suo indiscusso protagonista: Re Laurino. Leggende che narrano epici racconti di re, nani, pastori, fate e gnomi. Una grande baracca e grandi scenografie mobili evocano e suggeriscono situazioni e momenti di particolare suggestione per l’immaginario del bambino. La storia ha tutti gli ingredienti di una fiaba tradizionale e tutti i suggerimenti teatrali per uno spettacolo appassionante e coinvolgente che offre ai piccoli spettatori la possibilità di esplorare il mondo dell’immaginario in cui il gioco del teatro si rivela completamente fino all’immancabile lieto fine.
Lo spettacolo è adatto a bambini dai 3 anni.
Al Chiostro degli Agostiniani giovedì 14 luglio alle 21.30 Brutti brutti anatroccoli produzione Proscenio, con Mirco Abbruzzetti, Simona Ripari, testo e regia Marco Renzi, età consigliata 4-10 anni.
Un gioco tra pupazzi e attori che interagiscono con il pubblico: è attraverso questa tecnica che il Proscenio Teatro di Fermo rivisita in chiave moderna la nota fiaba di Hans Cristian Andersen. E così avviene che nel ridente e tranquillo paese di “Poggiocalmo”, a distanza di trent’anni, la televisione ricorda la memorabile schiusa di sette uova covate da Mamma Anatra Fernanda nella Fattoria del Sole Nascente. All’epoca la più grande nascita che si fosse mai verificata in paese conquistò gli onori delle cronache e milioni di persone seguirono con passione l’evento in diretta tv.
L’entusiasmo, però, fu smorzato dal fatto, inspiegabile, che da una di queste uova venisse alla luce un anatroccolo dalle piume nere, più simile a un tacchino che ai suoi fratelli. Si capì subito che per lui tutto sarebbe stato difficile: tutti iniziarono a prenderlo in giro rendendogli la vita impossibile al punto da costringerlo ad andar via.
Dopo trenta lunghi anni ci si interroga oggi su che fine abbia fatto quell’esserino tutto nero. Si scoprirà, con sorpresa, che il piccolo è diventato un grande e valoroso Capitano di Marina che pattuglia il Mediterraneo salvando vite agli altri brutti anatroccoli costretti a scappare dal proprio Paese.
La rassegna al Chiostro prosegue giovedì 21 luglio con Il gatto con gli stivali produzione Teatro verde con Giovanni Bussi e Andrea Calabretta, Antonella Crocicchia e giovedì 28 luglio con una produzione di Giallo Mare Giocando con le storie sulle orme di Rodari di Vania Pucci con Alice Bachi.
Il paese dei raccontatori è una rassegna promossa da Giallo Mare Minimal Teatro, che si inserisce nel ricco programma del cartellone di Stasera esco del Comune di Empoli.
Per informazioni sugli spettacoli si può telefonare a Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 o scrivere alla e-mail info@giallomare.it.
Tutti gli aggiornamenti si possono trovare sulle pagine Facebook e Instagram di Giallo Mare Minimal Teatro.