Ritrovata anziana morta in casa, arrestato il marito: indagini a Campi Bisenzio

Questa mattina i carabinieri hanno ritrovato un'anziana senza vita e il marito ferito. È successo a Campi Bisenzio, all'interno dell'appartamento della coppia di 87 e 84 anni. Sono in corso le indagini scientifiche per ricostruire la vicenda, ma è ipotizzato che l'uomo possa essersi procurato le ferite da solo. Intervenuto sul posto anche il pm di turno, il personale della Sis del nucleo investigativo e della medicina legale.

Proseguono gli accertamenti nell'abitazione. La donna, di 84 anni, sarebbe stata uccisa con un'arma da taglio e il marito di 87 anni è stato trovato gravemente ferito, anche lui con lesioni da taglio. L'allarme ai carabinieri è stato dato dalla badante. Pare che l'anziana donna fosse molto malata e necessitasse di assistenza. Il marito adesso si trova ricoverato a Careggi in prognosi riservata per le ferite riportate che, secondo le prime ipotesi, potrebbero essere auto inferte. Oltre ai rilievi scientifici dei reparti specializzati dei carabinieri e del medico legale, sarebbero già state sentite alcune persone a conoscenza della situazione della coppia, tra le quali i figli, la stessa badante che viveva con loro e il medico di famiglia. L'intervento nell'abitazione da parte del 118 è avvenuto verso le 8.45 ma l'ipotesi è che la morte della donna e il ferimento dell'uomo siano avvenute nella notte. Il pm ha disposto l'autopsia sul corpo della donna e il trasferimento della salma all'istituto di Medicina legale a Careggi.

Aggiornamento ore 17.20: Arrestato il marito

All’esito dei preliminari accertamenti investigativi compiuti in seguito all’intervento di stamani a Campi Bisenzio, l’87enne marito della vittima è stato dichiarato in stato di arresto dai Carabinieri della Compagnia di Signa e si trova tuttora ricoverato presso l’ospedale di Careggi piantonato dagli stessi militari. Proseguono le indagini dei Carabinieri finalizzate alla definizione dei contorni della vicenda. Il procedimento penale nei confronti dell’odierno indagato è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche a suo favore.