Morì in piscina a Firenze, indagati due bagnini della "Costoli"
La procura di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati due bagnini della piscina "Costoli" di Firenze dove il 15 giugno morì in acqua un 17enne marocchino. L'ipotesi è di omicidio colposo e il pm von Borries vuol verificare se i soccorsi dati al ragazzo furono tempestivi e corretti. Secondo La Repubblica, gli indagati sono stati interrogati tre giorni fa e dagli accertamenti risulta che il 17enne sapeva nuotare e non aveva problemi di salute. Le indagini vertono anche sul rispetto dei protocolli di sicurezza e sono stati acquisiti gli atti sull'appalto triennale vinto da una società sportiva per gestire le attività di balneazione estiva.