Calcio donne, l'ASD Montespertoli muore: la delusione di atlete e sindaco Mugnaini
"La squadra femminile ASD Montespertoli muore dopo un anno. Il presidente, senza comunicarlo alla squadra, ha deciso che quello che era stato definito un 'progetto a lungo temine” non sarà riconfermato'.
E' l'amaro sfogo affidato a un post su Facebook di Ottavia Viti, calciatrice della compagine montespertolese.
"Ancora una volta un passo indietro. Persino la bella notizia del passaggio al professionismo del calcio femminile, decisione da lungo attesa e necessaria, non ha avuto l’effetto che ci aspettavamo. Le società calcistiche non sono disponibili a investire sul femminile e questa vicenda ne è l’ennesima triste prova. Era da quando ero bambina che volevo giocare a calcio, ma non ne ho mai avuto la possibilità, a Montespertoli non c’era la squadra. Poi è stata formata la squadra di Baccaiano calcio a 5 femminile, finalmente la possibilità di giocare.
Poi la società ASD Montespertoli ha deciso di fare una squadra di calcio a 11 femminile, eravamo tutte entusiaste. Sembrava un progetto serio, con un allenatore d’esperienza, tante ragazze venute a giocare da fuori. Già dai primi mesi ci eravamo accorte tutte di non essere certo la priorità della società ma ci eravamo adattate, sperando che il movimento femminile sarebbe poi cresciuto con il tempo. Ma non è stato così. Con il tempo la società si è sempre più allontanata dalla squadra, dimostrando che la decisione di non confermare il progetto era stata presa già da tempo. E adesso, senza un comunicato ufficiale, ci arriva la conferma: la squadra femminile non verrà fatta per la stagione".
"Mi dispiace molto per questa decisione della società - ha commentato il sindaco Alessio Mugnaini -. Con l’Assessore allo Sport abbiamo incontrato il presidente offrendo la disponibilità del comune a aiutare anche per l’uso del campo.
La crescita del calcio femminile è un bene per tutto il movimento e se serve darvi una mano noi ci siamo. Io penso che la società sportiva ASD Montespertoli possa anche ripensarci e rifare la squadra - ha aggiunto -, quella di non farla è una decisione proprio fuori contesto".