Marina di Pisa: concentrazione di 'Ostreopsis ovata' oltre i limiti
A seguito degli ultimi monitoraggi effettuati da Arpat nel tratto di mare corrispondente a via Crosio, a Marina di Pisa, è stata evidenziata una concentrazione della microalga “Ostreopsis ovata” superiore a limiti stabiliti. Il Comune ritiene pertanto opportuno informare a scopo precauzionale la popolazione che requenta gli arenili sia per motivi ricreati (bagnanti) sia per motivi professionali (bagnini, addetti agli stabilimenti balneari, pescatori), nonchè le postazioni di guardia medica turistica, su eventuali rischi sulla salute che tale concentrazione può comportare.
L'esposizione a tale alga microscopica può determinare dopo poche ore (2-6), malesseri per lo piu lievi e transitori dovuti alle irritazioni delle prime vie respiratorie rappresentati per lo più da nausea, faringite, secrezione nasale (rinoreea), lacrimazione, congiuntivite, tosse, cefalea e febbre; si osservano inoltre con grande variabilita in rapporto con la reattività individuale, anche se a bassa incidenza, fenomeni cutanei irritativi (dermatiti).
In concomitanza di condizioni favorenti la formazione di aerosol e/o spruzzi di acqua (ad esempio forte vento e mareggiate) si consiglia di evitare la balneazione e di allontanarsi dalla spiaggia e dalle aree immediatamente circostantii. Le indicazioni riguardano soprattutto i soggetti affetti da patologie respiratorie, quali asma, enfisema o bronchite cronica e coloro che hanno già avvertito in spiaggia o nelle zone vicine i sintomi e i segni sopra indicati. In ogni caso, è sufficiente allontanarsi perche tali malesseri regrediscano spontaneamente entro 24-48 ore senza complicazioni.
Per ulteriori informazioni di tipo sanitario, è possibile rivolgersi a rivolgesi a: Azienda USL Nord Ovest Attività Dipartimento Prevenzione: Igiene Pubblica e della Nutrizione - 050/954111 e 050/954403 (dalle 8.00 alle 13.00). Poiché la collaborazione di tutti è preziosa per il più completo e tempestivo intervento, si chiede di segnalare i casi di disturbi sopra descritti ai numeri sopra riportati.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa