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Integrazione treno e autobus: obiettivo della Regione "disincentivare il mezzo privato"

L'assessore Baccelli convoca At e Trenitalia: "Serve che i cittadini sappiano quale autobus prendere quando scendono dal treno e viceversa. È un aspetto importantissimo per incoraggiare al mezzo pubblico"

Massimo impegno sull’intermodalità fra treno e autobus affinché il servizio ai cittadini risulti sempre più efficiente e conveniente. Con l’obiettivo di disincentivare l’utilizzo del mezzo privato. E’ quanto emerso dall’incontro voluto dall’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli che ha riunito Trenitalia e Autolinee toscane per approfondire le tematiche legate all’intermodalità e le possibilità di ulteriore ottimizzazione e sviluppo.

“Bisogna lavorare insieme sulla Toscana diffusa. Mettere insieme treno e autobus in modo integrato è un passo avanti necessario ed uno sforzo che chiedo ai gestori del servizio . Serve una sinergia continua che costituisca un vero e proprio sistema che funzioni in tutta la Toscana. Del resto – ha proseguito Baccelli – tutta l’impostazione della gara del Tpl è basata sull’integrazione gomma e ferro. Un'integrazione ad ampio raggio che deve riguardare i titoli di viaggio, il sistema di vendita dei biglietti e la comunicazione “che- ha specificato Baccelli - è strategica”.

“Serve che treno e autobus si parlino, che i cittadini che salgono sul treno sappiamo quale autobus prendere quando scendono e viceversa. E’ un aspetto importantissimo questo – ha aggiunto l’assessore- , per rassicurare l’utenza e incoraggiarla al mezzo pubblico”

D’accordo sull’impostazione anche Autolinee toscane, presente con l’amministratore delegato Gianni Bechelli, e Trenitalia, che in riunione era rappresentato dal direttore generale Marco Trotta e dalla direttrice treni regionali Sabrina De Filippis.

“Il tavolo di oggi – ha concluso Baccelli- deve diventare un tavolo operativo di confronto costante, non legato ad eventi o criticità. Deve essere uno scambio reciproco finalizzato alla diffusione dell’uso del tpl, ad esempio anche attraverso la promozione dei borghi e degli eventi culturali e sportivi toscani. Un sistema di comunicazione integrata all’insegna della collaborazione per una Toscana diffusa e connessa”.

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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