La grande Festa de L'Unità torna a Castelfiorentino: "Ripartiamo dai volontari"
Era il 2019, all'indomani delle elezioni europee e amministrative, quando il Pd castellano chiudeva l'ultima edizione della Festa de l'Unità, il tradizionale appuntamento politico e culturale del mese di luglio.
Da quell'ultimo gioco pirotecnico, le porte della Festa si sono chiuse, come in molte altre unioni comunali, per ben due anni, ma non si è spenta la macchina organizzativa del partito, che si prepara, finalmente a riaprire i cancelli del Parco Roosevelt per 18 giorni, da giovedì 7 a domenica 24 luglio, per riaccendere il dibattito politico e dare il via alla 73^ edizione della Festa de L’Unità di Castelfiiorentino.
Tra le iniziative non mancano nomi di spicco del nazionale: l'apertura della Festa, il 7 luglio, è lasciata alla senatrice Roberta Pinotti, già Ministro della Repubblica e presidente della commissione Difesa, con la quale sarà affrontato il tema della cooperazione internazionale alla luce degli ultimi fatti geopolitici e della drammatica situazione del conflitto Ucraino.
Rispettivamente il 9, il 14 e il 18 luglio, l’onorevole Matteo Orfini insieme al senatore Dario Parrini e al sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, le senatrici Monica Cirinnà e Caterina Biti parleranno dei diritti. Il 21 luglio è la volta della senatrice Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato che, insieme all’onorevole Laura Cantini, racconterà il lavoro dei gruppi parlamentari del Pd negli ultimi anni. Il 22 luglio sarà ospite l'onorevole Vincenzo Amendola, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei.
Non mancheranno gli appuntamenti tradizionali, come l'incontro con la Giunta comunale il 20 luglio, le iniziative con i rappresentanti politici di zona, Laura Cantini, Dario Parrini e il consigliere regionale Enrico Sostegni, nonché iniziative con i Giovani democratici e la Conferenza Donne Democratiche, ma anche importanti momenti con i corpi intermedi, con il dibattito sul tema del lavoro con esponenti di zona della CGIL il 15 luglio. In chiusura di Festa, i sindaci degli undici Comuni dell'Unione Empolese - Valdelsa incontreranno la cittadinanza per parlare dei temi caldi delle infrastrutture, degli investimenti, della sicurezza.
Oltre a il "culturale", anche molti appuntamenti del "ricreativo": tornano alla Festa le band musicali, i momenti di sport e la condivisione con le associazioni del territorio. Immancabili gli stand gastronomici, gestiti dai tanti volontari, vera anima della Festa de l'Unità.
"Abbiamo pensato a una Festa che ripartisse da Castelfiorentino - dichiara Francesca Giannì, segretaria dell'Unione comunale di Castelfiorentino- dalla chiamata a raccolta dei nostri volontari, alle collaborazioni con le associazioni, dai momenti ricreativi per la cittadinanza agli incontri con i nostri amministratori locali, per sottolineare che la Festa de l'unità di Castelfiorentino è dei castellani, è ancora autentica ed è ancora per i cittadini. Ripartire non è stato semplice, ma la carica dei nostri iscritti ci ha convinti a mettere in moto la macchina organizzativa qualche mese fa insieme alla mia Segreteria, che qui ringrazio per lo splendido lavoro fatto. Non mancheranno i momenti politici sui temi caldi dell'agenda nazionale, quali il conflitto Ucraino, la sicurezza, il lavoro, perché crediamo fortemente che solo da un dibattito acceso possa nascere una sintesi e un indirizzo politico che guardi alla nostra gente, ai più deboli, che proprio in questi momenti, sono i primi bersagli della crisi. Il Pd Castelfiorentino c'è, torna con "i' ricreativo e i' culturale", come, ironicamente, abbiamo titolato questa edizione, e soprattutto, con la voglia di aprire tutte le porte ai castellani".
Fonte: Ufficio stampa PD Empolese Valdelsa