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Consigli per ristrutturare una casa da rivendere per massimizzare i ricavi

L’obiettivo principale per chi si appresta a mettere il proprio immobile sul mercato è quello di ottenere il massimo dalla vendita in termini monetari. Chi è già proprietario potrà provare a migliorare le condizioni generali della casa con interventi mirati e non troppo dispendiosi. Una volta terminati i lavori si proverà a renderla visibile in maniera capillare. Farlo tramite RockAgent permette di sfruttare al meglio il servizio altamente professionale svolto dai tanti collaboratori impegnati alla promozione e nell’assistenza pre e post vendita nel settore immobiliare. Un altro modo, sempre più utilizzato da chi vuole guadagnare nel mercato del mattone, è quello dell’acquisto di una casa a un prezzo vantaggioso in considerazione delle sue condizioni, da ristrutturare poi completamente in modo da poterla rivendere a un prezzo maggiorato. Una pratica sicuramente remunerativa, ma che presenta ovviamente delle incognite e che richiede una preparazione e delle conoscenze che vanno oltre la semplice voglia di mettersi alla prova.
Ecco alcuni consigli generali per provare a farlo.

1. La casa messa peggio in una zona vincente

La prima cosa da fare se si vuole investire in un immobile da ristrutturare, è quello di trovare l’occasione più adatta allo scopo. Nella sostanza ci si dovrà orientare verso una casa con un prezzo molto basso in modo da avere più margine per i lavori. Bisognerà ovviamente tenere in considerazione la zona in cui l’immobile è ubicato perché, una volta terminati i lavori, le possibilità di attirare l’interesse dei compratori sarà decisamente più elevato. Scegliere un mezzo rudere con potenzialità non deve scoraggiare, anzi, è proprio quello l’affare su cui fare dei ragionamenti. Certo, occorrerà avere un minimo di visione per riuscire a immaginare quello spazio nelle sue nuove vesti, ma nel caso, ci si potrà servire delle competenze di professionisti del settore.

2. I lavori essenziali

Nel caso in cui il budget sia limitato, sarà necessario fare delle scelte, dando priorità a quegli interventi che possono essere considerati essenziali per poter ipotizzare una vendita. Prima di tutto ci si dovrà concentrare sull’aspetto termico, con l’eliminazione dell’umidità interna e della sostituzione degli infissi. Gli impianti idrico ed elettrico sono altrettanto essenziali e non ci si potrà passar sopra. Una volta terminati questi lavori, si potrà iniziare a impegnarsi sulle caratteristiche estetiche di ambienti importanti come il bagno e la cucina, che di solito sono quelli che più influenzano il possibile compratore ad acquistare. Un altro modo per aggiungere valore all’immobile può essere quello di creare spazi nuovi e di gestire quelli già presenti, facendo in modo che siano sfruttati al meglio. In linea di massima, se il soffitto lo permette, optare per un’espansione verso l’alto è sicuramente più economico e pratico.

3. Focus solo sulla vendita

Un rischio concreto per chi comincia ristrutturare una casa appena acquistata, è quello di pensare che i lavori siano finalizzati alla sistemazione dell’immobile per un uso personale, con la tendenza a strafare in termini di spesa per dettagli che per una futura vendita non sono determinanti, e che fanno semplicemente perdere margine di guadagno. Meglio fare un preventivo accurato e seguirlo alla lettera.

4. Eliminazione dei difetti estetici

Non si tratta di un aspetto annoverabile tra quelli di primaria importanza, ma è comunque importante perché influisce sul primo impatto che la casa dà ai visitatori. Parliamo di quei piccoli difetti che non vanno a pesare sull’immobile in quanto tale e sulle sue potenzialità, ma fanno però perdere punti e possono portare il compratore a chiedere degli sconti. Delle pareti con una tinteggiatura imperfetta ad esempio, degli infissi cigolanti, o ancora rubinetti che perdono, muffa in angoli nascosti e odori sgradevoli. Come si può ben capire, non si tratta di lavori particolarmente invasivi o che richiedono una spesa eccessiva, e proprio per questo non dovrebbero mai essere messi in secondo piano.

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