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Tpl, le associazioni di categoria offrono supporto. Autolinee: "Collaboriamo da sempre con privati"

Cna, Confartigianato e Confcooperative parlano di carenza di mezzi e autisti e chiedono l'apertura di un tavolo alla Regione. Autolinee Toscane risponde, e ricorda il piano assunzioni

Associazioni di categoria: "A disposizione per rafforzare il servizio pubblico"

Aprire rapidamente un tavolo tra la Regione Toscana e le aziende private del trasporto persone per sostenere il gestore unico del trasporto pubblico locale. Le associazioni di categoria Cna Fita Toscana, Confartigianato trasporti e Confcooperative Toscana Nord stanno assistendo con particolare preoccupazione alle ultime vicende legate al Tpl in merito soprattutto alle numerose corse saltate per carenza di mezzi ed autisti. Nei giorni scorsi si sono registrate le lamentele del sindaco metropolitano di Firenze Nardella che ha espresso grandi preoccupazioni per la qualità del servizio, problemi per mancanze di autisti si sono anche registrate con maggior forza all’Isola d’Elba e nell’area costiere della Toscana, dove si rischia non riuscire a fornire il servizio estivo per i turisti. A questo vanno ad aggiungersi i problemi legati ai tanti interventi di manutenzione alle linee ferroviarie toscane nei mesi estivi, che renderanno necessarie la presenza di trasporti su gomma efficienti.

Le associazioni scriventi chiedono per questo motivo di essere ascoltate dalla regione Toscana per mostrare la propria disponibilità a coadiuvare Autolinee Toscane mettendo a disposizione le competenze, le risorse umane e mezzi per rafforzare il servizio pubblico. Già in passato, durante l’emergenza legata alla pandemia, la sinergia tra Autolinee Toscane e aziende private per il servizio scolastico aggiuntivo, aveva portato a risultati positivi, con più di 200 bus aggiuntivi. Il rinnovo della collaborazione tra regione, Autolinee Toscane e privati potrebbe rafforzare il servizio ed evitare spiacevoli disagi a pendolari e turisti.

La soluzione di tutti questi problemi, dunque, secondo le associazioni è proprio quella di ricorrere al supporto del privato che, forte della propria decennale esperienza, può mettere a disposizione valide risorse.

La risposta di Autolinee Toscane: "Collaboriamo da sempre con tutte le imprese private"

Autolinee Toscana collabora già con molte piccole e medie imprese del trasporto su gomma in tutta la Toscana. Infatti, alcuni servizi – come previsto dalla gara – sono in subappalto (arrivato al massimo limite possibile per legge e contratto), così come abbiamo coinvolto queste imprese (principalmente proprio legate alle associazioni di categoria degli artigiani) anche per le corse aggiuntive durante il periodo Covid per garantire il distanziamento, in collaborazione con le Prefetture.

Da parte di Autolinee Toscane non c’è alcun tipo di pregiudizio: il dialogo è sempre stato aperto. Pare difficile che le aziende private, impegnate nella stagione turistica, abbiano personale in questi mesi, ma se ci sarà possibilità di collaborazione ben venga.

Intanto prosegue la nostra campagna di assunzioni, sia con il portale per velocizzare la presentazione di candidature, sia con la nostra "Accademia" per formare under 29 e farli lavorare per prendere patente D e CQC, sia con la futura "Accademia" per over 30, con il sostegno economico (totale o parziale) per prendere la patente, e il contratto che scatta immediatamente dove aver preso patente e Cqc. Tutte le info su https://www.at-bus.it/it/lavoraconnoi.html

Fonte: Ufficio Stampa

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