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La Notte d'Isabella e la magia del Cinquecento: figuranti e falconieri a Cerreto Guidi

Venti gruppi di artisti e figuranti con cinquanta spettacoli itineranti andranno in scena nel borgo mediceo di Cerreto Guidi per la decima edizione de ‘La Notte d’Isabella’. La rievocazione storica delle magiche del Cinquecento che andrà in scena sabato 2 e domenica 3 luglio e presentata questa mattina, martedì 28 giugno, a palazzo del Pegaso, spazierà dai giochi di spade all’antica balestra manesca, dalla falconeria alle bandiere, dalle musiche e danze rinascimentali ai giocolieri, dagli spettacoli di fuoco alle magie del pifferaio, al teatro dei burattini per i più piccoli. Otto i punti di ristoro, numerose le ambientazioni, i mestieri ed i banchi del mercato rinascimentale.

Chi visiterà il borgo mediceo in quei giorni si risveglierà nel luglio 1576 e sarà trasportato dal gran fermento del popolo intento a far festa per l’arrivo alla Villa Medicea di Isabella, figlia prediletta del Granduca Cosimo I. La rievocazione storica è organizzata dal comune di Cerreto Guidi e dall’associazione turistica Pro Loco, in collaborazione con l’associazione CCN ‘Buontalenti’, le contrade del Palio del Cerro, il polo museale della Toscana, la parrocchia di San Leonardo con il patrocinio della Regione Toscana, “ed è frutto di un grande lavoro di allestimento, di studio sui costumi, sugli spettacoli, sulla musica”, come ha ricordato Lorenzo Brunori, presidente della stessa Pro Loco Cerreto Guidi.

“Siamo molto contenti che dopo lo stop imposto dalla pandemia, un evento così importante possa tornare in tutto il suo splendore” ha affermato Simona Rossetti, sindaco di Cerreto Guidi. “Questo è stato reso possibile dall’impegno dell’amministrazione comunale e di tante associazioni che testimoniano ancora una volta il forte senso di appartenenza alla comunità”.

L’inaugurazione sarà il 2 luglio alle 18.30 in piazza Vittorio Emanuele II con rullo di tamburi, squilli di chiarine e colpo di cannone.

“La notte di Isabella è un evento straordinario – ha detto il consigliere regionale Enrico Sostegni – Inoltre per l’occasione sarà visitabile la Villa Medicea, una delle più belle che esistono. Andare a Cerreto diventa anche un’occasione per conoscere la Toscana, com’è e com’era nelle sue forti tradizioni di socialità”.

Di una delle notti più belle della Toscana ha parlato anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo che ha ribadito come questo evento “ci ricordi quanta bellezza ci sia nella nostra terra, frutto delle scelte di chi ci ha preceduto. Il nostro compito è quello di valorizzarla e preservarla. Cerreto Guidi in questi due giorni sarà un luogo in cui tanti cittadini del mondo verranno a conoscere la storia della nostra regione. Sarà un luogo in cui, grazie all’aiuto di tutti, una comunità proverà a raccontare la sua bellezza”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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