Meloni dirige il punto nascita di Torregalli. A Empoli Matteo Pieri, in attesa del concorso
Dal prossimo 1 luglio il dottor Claudio Meloni sarà il nuovo Direttore del punto nascita dell’Ospedale San Giovanni di Dio, dopo aver diretto per oltre un anno il reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Giuseppe di Empoli.
L’Ostetricia di Torregalli, dotata anche di terapia intensiva neonatale e su cui affluisce il bacino di utenza dell’area fiorentina e provincia compreso il territorio empolese, insieme all’Ostetricia dell’Ospedale Santo Stefano di Prato, su cui affluisce l’utenza dell’area pratese e della piana fiorentina, rivestono il ruolo di punto nascita di secondo livello in cui vengono prese in carico gravidanze e parti a rischio.
Attualmente la Struttura di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Torregalli è diretta “a scavalco” dalla dottoressa Annafranca Cavaliere, Direttore della Struttura nell’ospedale di Prato, esperta nella gestione di un punto nascita di secondo livello, che ha sostituito la dottoressa Paola del Carlo, in seguito al suo pensionamento.
Con l’arrivo del dottor Meloni la dottoressa Cavaliere si dedicherà a pieno ritmo nella gestione del punto nascita pratese. In questa fase transitoria il punto nascita di Empoli sarà diretto dal dottor Matteo Pieri, attualmente vice direttore, nelle more della selezione interna per identificare il facente funzione (entro il mese di luglio) e successivamente il concorso per affidare la nuova direzione del reparto. L’Azienda ha già avviato le procedure per l’attivazione delle selezioni.
"La scelta aziendale - afferma il dottor Alberto Mattei, Direttore Dipartimento Materno Infantile - di affidare il reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Giovanni di Dio ad un professionista dotato di una spiccata esperienza in ambito ostetrico e già in servizio in Asl Centro è legata all’organizzazione di una rete ostetrica aziendale per garantire un equilibrio dell’assistenza ostetrica a tutta l’area dell’azienda toscana centro. Questa rete è suddivisa in punti nascita di primo e secondo livello che sono coordinati tra loro sulla base di aspetti strutturali organizzativi e di singole competenze assistenziali. L’Azienda deve rispondere alla globalità delle richieste incanalandole secondo un percorso assistenziale più sicuro e soddisfacente. Il dottor Meloni rappresenterà il punto di raccordo tra il punto nascita di Torregalli e quello empolese. Come Dipartimento uno dei nostri obiettivi sarà quello di integrare il punto nascita di Empoli, considerato di riferimento strategico anche per l’area pisana e senese, nei percorsi attivati a Torregalli questo per mantenere continuità nella tipologia di assistenza introdotta dal dottor Meloni e dalla sua équipe, oltre a garantire lo sviluppo della ginecologia territoriale".
Il dottor Meloni Laureato in medicina e chirurgia presso l'Università degli Studi di Bologna, ha ricoperto ruoli dirigenziali presso l'Ospedale degli Infermi di Rimini, centro virtuoso per l'ostetricia a livello nazionale e presso l'Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. Negli anni ha maturato un'esperienza specifica nella l'assistenza al parto podalico e gemellare per via naturale in condizioni di sicurezza per madre e nascituro, oltre alla chirurgia ostetrica complessa. Il dottor Meloni è anche docente del gruppo GEO (Gruppo Emergenze Ostetriche) coordinando percorsi formativi a livello nazionale per le emergenze in sala parto.
Tra le novità introdotte al punto nascita di Empoli è stata quella di aver avviato l’ambulatorio gravidanza a rischio (GAR) che consente una importante implementazione del numero di prestazioni erogabili per le pazienti che necessitano di essere centralizzate dal percorso nascita dal territorio, gestito dal personale ostetrico, sia in termini di prime visite (prenotabili tramite “CUP Percorso Nascita”) sia controlli.
Tutte queste attività restano attive all’interno del punto nascita di Empoli ormai entrate nel bagaglio culturale dei professionisti sanitari e verranno ulteriormente sviluppate con un incremento delle attività ginecologiche e chirurgiche in risposta alle esigenze territoriali.
Fonte: Asl Toscana Centro